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#giornatainternazionalecontrolaviolenzasulledonne segnalazione spettacolo – sabato 23 novembre – La lunga vita di Marianna Ucrìa –

Lo spettacolo è presentato in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e utilizza anche un interprete L.I.S. Lingua Italiana dei Segni (per rivolgersi anche alle persone non udenti)
“Marianna è una ragazza di 13 anni, che vive nella Palermo del settecento. Viene costretta dalla famiglia ad andare in sposa a suo zio. Ma lei è diversa, è sordomuta; ed è grazie alla sua diversità che riuscirà a cambiare un destino già scritto.”

SABATO 23 NOVEMBRE, ore 21
TEATRO YVES MONTAND Monsummano Terme
LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA
di Dacia Maraini
con Raffaella Azim
e Francesca Conte
regia Daniela Ardini
una produzione Lunaria teatro

Nella Sicilia del Settecento una tredicenne sordomuta è costretta a un matrimonio di convenienza.
Mentre in Europa trionfa il Secolo dei Lumi, a Palermo, in un tempo scandito da impiccagioni, autodafé, matrimoni d’interesse e monacazioni, si consuma la vicenda di Marianna al centro del romanzo di Dacia Maraini, Premio Campiello nel 1990.
«Sposare, figliare, fare sposare le figlie, farle figliare, e fare in modo che le figlie sposate facciano figliare le loro figlie che a loro volta si sposino e figlino…»: è questo il motto della famiglia Ucrìa, che in questo modo riesce a imparentarsi con le più grandi famiglie palermitane. Marianna, costretta ad andare in sposa a soli tredici anni a suo zio, sembra all’inizio destinata alla medesima sorte. Lei è però diversa, sordomuta, ma proprio da questa menomazione trarrà la forza per elevarsi al di sopra della chiusura e della meschinità che la circonda.

«C’è nello spettacolo di Ardini e di Azim una raffinatezza d’altri tempi. Si potrebbe dire che vi è, del romanzo, una distillazione: un concentrato tematico e formale. C’è Raffaella Azim che questa storia la racconta come la pensasse, stravolgendola con gli accenti più diversi, rendendola rabbiosamente espressiva, fino a disegnare un quadro dolorosamente espressionista».
Franco Cordelli (“Corriere della Sera”)


INFO 0573 991609/27112 (biglietteria Teatro Manzoni) e nei giorni di venerdì 22 e sabato 23 novembre, anche alla biglietteria del Teatro Montand di Monsummano Terme 0572 954474 (in questi orari: venerdì dalle 16,30/19,30 e sabato dalle 9.30/13 e 16,30/19,30 e dalle ore 20).

Franca Ciari

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