CULTURA

Firenze: in mostra allo Spazio Dinamico Arte il mondo fantastico di Luca Alinari

alinari

Lo spazio Dinamico Arte(via de’Ramaglianti 10) presenta una significativa scelta di Luca Alinari una buona rivisitazione dell’opera di un artista importante. Le opere di Luca Alinari catturano subito l’attenzione, sono di forte impatto visivo, stimolano la curiosità del visitatore. Colori e immagini oniriche su sfondi diurni o notturni, paesaggi densi di componenti magiche, personaggi maschili e femminili dalle forme sinuose. Le opere esposte evidenziano significativamente gli elementi costanti, le icone di un linguaggio che Alinari articola nei discorsi sempre nuovi e originali che caratterizzano la sua lunga ricerca artistica. L’esordio del pittore si colloca, infatti, sul finire degli anni Sessanta, quando Alinari, con riferimenti stilistici legati alla corrente “Neo Dada”, utilizza le tecniche più diverse quali il disegno con uso di colori fluorescenti, la decalcomania, il collage e le trasposizioni fotografiche, evidenziando un personalissimo stile con suggestioni fantastiche e oniriche. Negli anni Ottanta approda alla formulazione di paesaggi immaginari e diventa presto uno degli autori più interessanti dell’arte contemporanea, quasi il punto di raccordo fra la generazione del post Pop Art e le sperimentazioni neo-figurative di quel periodo. Nelle sue opere, dove s’intrecciano astrazione e figurazione, si avverte la concretezza di un impianto disegnativo, che lascia emergere immagini e colori fantastici che occupano tutto lo spazio. In una realtà fluida la consistenza delle sue opere “chiuse” si caratterizza in una superficie uniforme che per Alinari, deriva da una lettura attenta degli artisti Macchiaioli.
I visitatori della bella mostra di “Spazio Dinamico Arte” potranno ammirare anche i contrasti materici, i toni, le grane e gli spessori che caratterizzano in modo determinante la pittura di Alinari. Uno stile originale e complesso, difficilmente relegabile in una corrente specifica. La pittura di Luca Alinari ha il fascino di un’apparente leggibilità e facilità. In realtà regala letture e suggestioni diverse, segni di una personalità complessa e non facilmente conoscibile. L’uso della scrittura nei dipinti rivela un’evidente vocazione dell’artista all’affabulazione. I titoli dei suoi quadri sono tracce che rinviano ad altro e, forse, più che indicazioni per la lettura dell’opera, sono epifanie di una personalità intrigante e complessa.

La mostra è visitabile sino al 25 giugno presso “Spazio Dinamico Arte”, via de’ Ramaglianti 10, Firenze.

Alessandro Lazzeri

Alessandro Lazzeri

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