Entro la fine dell’anno chiuderà la discarica di Montespertoli
Mangani: “Ci sarà un inevitabile aumento della Tari che però abbiamo contenuto”
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Entro la fine dell’anno la discarica di Casa Sartori a Montespertoli raggiungerà la saturazione e dovrà essere chiusa definitivamente. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani, spiegando anche cosa comporterà per i cittadini: “Verranno avviate le procedure di chiusura perché le capacità residue sono al minimo – chiarisce – Questo, purtroppo, comporterà per i cittadini di Montespertoli un aumento della tariffa sullo smaltimento dei rifiuti, perché da quest’anno non sarà più possibile applicare sulla Tari tutti i benefit di cui abbiamo usufruito negli ultimi 20 anni”.
In sostanza, il Comune di Montespertoli ha utilizzato gli introiti derivanti dallo sfruttamento della discarica, che serviva anche numerosi comuni di una vasta area della Toscana, per tagliare del 50% il costo della tariffa Tari, dal 1996 fino a oggi. Un’operazione che negli ultimi 10 anni ha consentito di recuperare circa 10 milioni di euro utilizzati per calmierare la tariffa.
Tuttavia, assicura il sindaco, la Tari non tornerà alla sua quota standard: “Grazie allo sforzo che abbiamo fatto insieme all’Ufficio ambiente e all’Ufficio ragioneria del Comune – spiega Mangani – siamo riusciti ad applicare in detrazione al costo della Tari l’intero introito dei benefit provenienti dall’uso dell’impianto di compostaggio. Scelta ratificata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale insieme con l’approvazione del nuovo Piano economico finanziario del servizio di gestione rifiuti urbani dell’ATO Toscana centro per il 2018. Ciò ci consente di contenere l’aumento della tariffa intorno al 30%. Si tratta comunque di un costo che è inferiore del 35% rispetto alla tariffa che si paga negli altri comuni di questa area”.
La Tari, dunque, è stata ricalibrata perseguendo un preciso obiettivo: “La scelta dell’amministrazione – prosegue il sindaco – è stata quella di cercare di favorire le famiglie numerose e gli alloggi piccoli, in questi due casi l’incremento sarà inferiore. E’ una decisione che guarda anche al futuro. Infatti, nonostante la chiusura della discarica comporti un mancato introito per le casse comunali, questa operazione mette in condizione i futuri amministratori di decidere se continuare ad applicare lo sconto o meno”.
L’impianto di compostaggio presente a Casa Sartori garantirà questo livello di tassazione per i prossimi anni. Inoltre, quando sarà completata la circonvallazione sud di Empoli che dalla FiPiLi consente di raggiungere l’impianto di compostaggio, la gran parte dei disagi relativi al passaggio di mezzi pesanti nel capoluogo e all’Anselmo verranno ridotti.
Il comune, nel frattempo, sta discutendo con Alia e con i comuni che si servivano della discarica, una nuova convenzione per garantire il passaggio dalla cessazione dei conferimenti in discarica fino alla post gestione della stessa, con la conseguente bonifica.
Infine, da sottolineare che, con delibera di giunta, il Comune ha attivato alcuni servizi essenziali e accessori, previsti all’interno del nuovo piano dell’ATO Toscana centro, come il taglio dell’erba nei parchi e giardini pubblici e sui ciglioni stradali e nelle scarpate, la raccolta di amianto da piccoli lavori domestici, la raccolta di rifiuti particolari giacenti su aree pubbliche, di siringhe abbandonate su suolo pubblico o privato a uso pubblico e di carogne animali, oltre che la pulizia di argini di fiumi, torrenti e laghi.
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Ufficio Stampa – Comune di Montespertoli