Empoli vs Pordenone: 1-0 Gara decisa dall’autorete di Chrzanowski.
Il Pordenone resta in dieci dopo 5 minuti dall’inizio della partita che si rivelerà difficile per la capolista…..
La gara assume una sua fisionomia sin dall’inizio per l’espulsione al 7’ di Falasco, il terzino di Tesser, ammonito per un fallo tattico ai danni di Olivieri che si stava dirigendo verso la porta di Perisan. Falasco reagisce protestando per la decisione dell’arbitro che non esita ad estrarre il secondo giallo (per poi diventare rosso) invitandolo ad andare negli spogliatoi. Questo episodio avrebbe potuto condizionare la gara soprattutto nei confronti del Pordenone con l’uomo in meno, mentre è accaduto tutto il contrario tanto da far sì che l’Empoli non riuscisse a trovare varchi nella metà campo avversaria dove il Frosinone mira solo a difendersi, tranne che al 38’ quando Rossetti fa partire un cross che va a sbattere il braccio di Romagnoli che, però è attaccato al corpo, non dando seguito a provvedimenti. L’Empoli dopo la mezz’ora ci prova con Bajrami con un tiro dalla lunga distanza tanto che il pallone sfiora il palo alla destra di Perisan. Al 42’ la conclusione di Stulac viene ribattuta da Scavone con la mano dando adito a qualche dubbio.
Finale primo tempo: Empoli o Pordenone 0.
Nella ripresa la gara non cambia aspetto con i continui assalti dell’Empoli nell’area di rigore avversaria. Mister Dionisi fa subentrare ad Olivieri La Mantia. L’Empoli si esibisce in continui assalti nell’area di rigore avversaria dove Perisan si fa trovare sempre presente, soprattutto quando Parisi lo chiama al dovere ed in paricolar modo al 59’ quando loi stesso Parisi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, scheggia la traversa, improvvisandosi attaccante. Tesser inserisce Secli al posto di Mallamo, ma non basta per fermare gli slanci dell’Empoli verso la porta di Perisan. Dionisi fa uscire Mancuso per Moreo e Crociata per Zurkowski. L’azione veramente pericolosa che mette in atto l’Empoli in fase offensiva è quella di La Mantia su cui Perisan si esibisce in una parata che farebbe gridare al miracolo sulla cui ribattuta ci riprova Crociata, spedendo, però, la palla in alto. A tre minuti dal novantesimo mister Dionisi toglie Hass per Matos che, all’88’ propizia l’autogol di Chrzanowski che nel tentativo di anticiparlo si sostituisce a Matos nella realizzazione del gol tanto da spiazzare Perisan che in precedenza si era immolato su La Mantia. Una vera e propria beffa per i “ramarri” dopo aver creato parecchie difficoltà all’Empoli che aveva fatto di tutto per ottenere la vittoria tra le mura amiche.
Franca Ciari
EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Romagnoli, Casale, Parisi; Zurkowski (74’ Crociata), Stulac (87’ Ricci), Haas (87’ Matos); Bajrami; Mancuso (68’ Moreo), Olivieri (46’ La Mantia). All Dionisi
A disposizione: Furlan, Terzic, Sabelli, Damiani, Pirrello, Nikolaou, Cambiaso
PORDENONE (5-3-2): Perisan; Biondi (92’ Foschiani), Camporese, Stefani, Falasco, Chrzanowski; Zammarini (92’ Turchetto), Scavone, Rossetti; Mallamo (62’ Secli), Musiolik. All. Tesser.
A disposizione: Bindi, Fasolino, Del Savio, Samotti.
MARCATORI: 89’ aut. Chrzanowski
ARBITRO: Federico La Penna di Roma 1 (Del Giovane-Marchi; Paterna)
ESPULSO: Falasco, Olivieri, Mancuso, Stulac, Bajrami
Empoli vs Pordenone: 1-0 Gara decisa dall’autorete di Chrzanowski