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EMPOLI. La sindaca Barnini: “Empoli è una città sana dove far crescere idee che guardano lontano”

La sindaca Barnini: “Empoli è una città sana dove far crescere idee che guardano lontano”

 

Circa quattrocento persone all’evento di presentazione del bilancio di fine mandato dell’amministrazione, al Palazzo delle Esposizioni

EMPOLI – Un Palazzo delle Esposizioni gremito da circa quattrocento persone. Una platea attenta e interessata ha seguito nella serata di ieri, giovedì 21 marzo 2024, l’evento pubblico di presentazione del bilancio di fine mandato 2019 – 2024 della giunta guidata dalla sindaca Brenda Barnini. Una serata che si è aperta poco prima delle 21.30, con la proiezione di un video, momento di sintesi di alcune delle tappe raggiunte dall’amministrazione negli ultimi cinque anni, ed è proseguita in un percorso di racconto e ascolto. 

Ad aprire l’evento, alla presenza della giunta comunale, di rappresentanti del Consiglio comunale a partire dal presidente Alessio Mantellassi, del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, del sindaco di Firenze, Dario Nardella, del proposto della Collegiata, don Guido Engels, di tanti rappresentanti delle associazioni, di cittadine e cittadini, l’intervento della sindaca Barnini: attraverso una serie di immagini fotografiche, ha ripercorso scelte e interventi compiuti dall’amministrazione, scelte sintetizzate nella campagna di comunicazione Empoli come sei (www.empolicomesei.it). “Abbiamo costruito un sito web, un pieghevole, un libretto per dare vita a una campagna di comunicazione per riassumere quanto fatto in questi anni – ha spiegato la sindaca Brenda Barnini – ma volevamo una serata in cui provare a raccontarvi cosa c’è dietro a ciò che abbiamo realizzato. Per raggiungere gli obiettivi, accanto alle competenze, servono sentimenti e serve che ognuno ci metta un po’ di sé”. Ha quindi passato in rassegna interventi e dati per raccontare Empoli attraverso sei parole chiave: ecologica, migliore, partecipata, operativa, lungimirante e inclusiva. Dallo sviluppo della ciclabile al Patto del Verde, dai fontanelli di acqua pubblica al patto, dalla progettazione del nuovo teatro civico Il Ferruccio, sostenuta anche dall’associazione Amici del teatro Il Ferruccio, allo sviluppo dell’edilizia scolastica, dalla realizzazione di nuove scuole a quella del futuro impianto di atletica intitolato a Dario Del Sordo. Ma anche il volontariato, l’emergenza Covid, la guerra, lo sviluppo di una Empoli amica dei bambini e dei ragazzi, l’importanza di garantire il 100% delle ore di assistenza socio-educativa, la realizzazione del primo condominio solidale Freedom e ancora l’apertura di una nuova Casa della salute intitolata a Gino Strada. Sono soltanto alcuni dei capitoli dell’ultimo mandato amministrativo, il secondo della sindaca Barnini, sfogliati, ricordando anche gli uomini che hanno fatto la Resistenza e valori come l’antifascismo, la difesa della democrazia e della libertà. E ringraziando “gli uffici comunali e tutti coloro che in questi anni hanno lavorato con impegno e spirito di sacrificio per portare a termine progetti e impegni presi con la cittadinanza. Empoli è una città fatta di lavoro, imprese, terzo settore e volontariato, una città sana dove far crescere, nel solco di valori che vengono da lontano, idee che guardano lontano”.

Applausi e momenti di commozione ed emozione hanno scandito lo scorrere della serata, durante la quale la sindaca Barnini ha voluto “mandare un abbraccio ad Antonio Decaro, presidente nazionale di Anci. Decaro e Bari sono sotto un attacco ingiustificato: da anni sotto scorta per una lotta serrata contro la criminalità, oggi è vittima di un attacco esclusivamente politico”. All’intervento della sindaca, interrotto per alcuni minuti in seguito a un lieve malore che ha colpito una persona presente in sala, sono seguiti quelli dell’assessore Fabrizio Biuzzi, con deleghe a Sport, Volontariato e Associazionismo, dell’assessora Valentina Torrini, con delega a Welfare, Sociale, Casa, Integrazione, Accoglienza, Pari Opportunità, Diritti Civili, di Adolfo Bellucci, assessore a Manutenzione Strade, Scuole, Cimiteri, Immobili, Impianti, Consorzi Stradali, di Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio comunale con deleghe in materia di Cultura della memoria e Partecipazione, di Giulia Terreni, assessora a Cultura, Turismo, Tradizioni Popolari, Qualità della Vita, Creatività, e ancora dell’assessore Antonio Ponzo Pellegrini, con deleghe a Commercio, Attività Produttive, Innovazione, Sicurezza e Decoro Urbano, Polizia Municipale, e dell’assessore Massimo Marconcini, con deleghe ad Ambiente, Agricoltura, Tutela degli Animali, Protezione Civile, Tutela del Territorio, Legalità Politiche del Lavoro. A chiudere gli interventi della giunta, il vicesindaco Fabio Barsottini, con deleghe a Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Urbanistica, Edilizia, Rapporti con il Consiglio Comunale. Ognuno dei membri della giunta, attraverso una lettera, ha voluto trasmettere in maniera personale l’importanza del proprio percorso, fatto di scelte e interventi per e nella città ma anche di quella volontà di mettersi in gioco che non può mancare a chi decide di impegnarsi per una comunità.

Dopo un breve saluto da parte del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, pronto a evidenziare come l’amministrazione abbia reso “Empoli un esempio di buon governo per tutta la Toscana, grazie alla realizzazione di importanti interventi, con importanti investimenti, ma anche grazie alla valorizzazione di settori come la cultura e le tradizioni popolari”, la parola è tornata alla sindaca Barnini che ha voluto dedicare ai figli Cesare ed Enrico “e a tutti i bambini del nostro villaggio l’impegno che abbiamo messo in questi anni”. Un impegno festeggiato con un brindisi, organizzato dall’associazione Noi da grandi, insieme a tutti i presenti, momento finale dell’evento.


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