EMPOLI. Ecopark, nell’aprile 2023 l’affidamento dei lavori
La data è stata annunciata nel corso di un’assemblea cittadina molto partecipata a Ponte a Elsa
EMPOLI – Lunedì 2 maggio 2022, alle 21.30, alla Casa del Popolo di Ponte a Elsa, si è tenuta l’assemblea pubblica per fare il punto sul progetto di rigenerazione urbana della frazione di Ponte a Elsa: ‘Ecopark’.
Posti esauriti in platea, numerosa la partecipazione di adulti ma anche di tanti giovani che hanno dato il proprio contributo con proposte. suggerimenti che hanno arricchito la serata, occasione per raccontare il percorso di sviluppo di quell’area che mette al centro la riqualificazione del cosiddetto Ecomostro.
Al tavolo, introdotti dal presidente del consiglio comunale, erano presenti la sindaca, il vice sindaco, l’assessore alle manutenzioni e la dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune.
Una storia annosa quella del cantiere abbandonato che ha dato molti disagi ai cittadini. Adesso però la rotta è segnata con due date chiave anticipate appunto durante l’assemblea: affidamento dei lavori nell’aprile 2023 e conclusione entro marzo 2026.
Dall’illustrazione del progetto sono scaturite domande che hanno spaziato dal futuro dei posti auto alle modalità di abbattimento dell’edificio, passando per quello che saranno gli spazi in termini di servizi e funzioni ospitate. Tante le proposte da parte di chi si trovava in platea, a partire dai ragazzi pronti a dire la loro. Le idee? Spazi dedicati a servizi socio sanitari o ancora per dare risposte alla fascia più giovane della popolazione, fra sport e cultura.
La sindaca ha riassunto in maniera breve la storia dell’ecomostro e le tappe della vicenda, spostandosi rapidamente sul futuro che si sta aprendo e sulla rapidità dei tempi degli interventi, perché si è aperta una fase nuova, una grande svolta: grazie a una pianificazione territoriale, questo progetto è stato finanziato con una parte dei fondi PNRR, una bella sfida da cui derivano delle scadenze molto ravvicinate: aprile 2023, affidamento dei lavori, mentre nel 2026 dovrà essere tutto concluso, collaudato e rendicontato. Una buona notizia perché il progetto sarà portato in fondo e questo era il primo e più grande ostacolo che andava superato.
Oggi c’è la possibilità di recuperare quell’area. La sindaca ha sottolineato che Ecopark è il più grosso investimento pubblico mai fatto sulla frazione di Ponte a Elsa, non ha eguali nella storia politica della città di Empoli. È estremamente necessario farlo perchè è la frazione che ha visto più trasformazioni dal punto di vista urbanistico e della popolazione in assenza di una crescita di luoghi di aggregazione e socializzazione e di servizi dedicati. E’ importante non solo per la frazione ma per tutta la città. L’obiettivo è trovare in questo spazio funzioni e servizi che possano essere vissuti anche da chi viene da ‘fuori’ a vedere una risposta urbanistica che di fatto allontana il concetto di periferia. Per questo si parla di un progetto di rigenerazione urbana di tutta la frazione di Ponte a Elsa, che significa mettere insieme tanti pezzi diversi.
Passando al progetto, da sottolineare che negli obiettivi c’è quello di passare dagli attuali mq, che sono più di 4400, a non più di 1500 e, quindi in termini di altezze, arrivare ad un piano al massimo come quella di un porticato, con la demolizione del ‘corpo centrale’ e il mantenimento del ‘ferro di cavallo’. Nell’evoluzione rispetto a quelle che erano state le prime valutazioni, è assolutamente necessario non perdere i posti auto interrati che sono una opportunità in più perché la zona è densamente abitata: ne saranno recuperati 50 – 55 che aiuteranno a migliorare la vivibilità della zona. Un altro elemento su cui è stato messo un punto fermo, è che una parte dello spazio aperto sia dedicato una parte al verde e uno spazio per il tempo libero dei giovani, considerando una fascia di età che non ha molti spazi a disposizione e per la quale vanno oltremodo pensati. I 1550 mt interni sono stati immaginati suddivisi in più aree e non necessariamente da utilizzarli tutti per la stessa funzione.
L’investimento complessivo per queste lavorazioni è di 5milioni e 400mila euro a cui vanno a sommarsi gli interventi al palazzetto dello sport e la realizzazione dei percorsi ciclo pedonali per altri 300mila euro.
Oltre a questo ci sono gli interventi in parte già realizzati e in parte da realizzare, il soggetto attuatore è in questo caso Publicasa spa, che gestisce il patrimonio dell’Erp e quindi si occuperà della parte che riguarda l’efficientamento energetico delle case popolari.
Il prossimo appuntamento per fare il punto sul futuro dell’Ecopark è nella nuova assemblea pubblica in programma il 24 maggio 2022 alle 21.30, sempre alla Casa del Popolo di Ponte a Elsa.