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Considerazioni sulle operazioni di mercato dell’Empoli Calcio.

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Ieri ha avuto luogo la conferenza stampa relativa al mercato di gennaio della Società Empoli calcio, presenziata dai dirigenti Pecini ed Accardi.
E’ emerso che è stato un mercato dettato dal cambio di modulo, conseguenza del cambio di allenatore tanto che, a quello attuale, sono  stati  messi a disposizione giocatori con caratteristiche diverse che possono misurarsi con diversi moduli. Quindi la ricerca è stata orientata verso giocatori “duttili” che possano essere utili a mister Iachini che ha   la piena fiducia della società per la gestione della squadra da qui alla fine del campionato.
In relazione al fatto che si siano indirizzati verso il mercato estero pare che, soprattutto in relazione ai giovani, si abbia la possibilità di aver maggior successo nelle trattative, lavorandoci per tempo, come per Nikolaou e Orbelin che sono dei giocatori promettenti che hanno bisogno di tempo di inserirsi e successivamente suscettibili di valutazione.
Si sono soffermati anche sul mancato arrivo del giocatore Mlevja che è dipeso dal ritardo di 2 minuti rispetto al termine utile imposto, mentre il transfer internazionale è stato espletato in orario. Quindi i ritardi non sono dipesi dall’Empoli calcio ma da altri e su questo si basa il ricorso al fine che venga riconosciuto il tesseramento, sperando che la situazione si possa sbloccare a breve, altrimenti sarà opportuno rimettersi al tavolo delle trattative con lo Zenit e con il giocatore.
Hanno ritenuto opportuno non rivolgersi, per la causa Empoli, al mercato degli svincolati.
Parlando di cessione di giocatori salta agli occhi quella di Zajc, che la società ha ritenuto un’opportunità sia per se stessa che per il giocatore, a quanto pare penalizzato per il modulo, non omettendo il fatto che nella nuova società il suo compenso sarà più cospicuo. Ciò che è emerso è che le cessioni di Zajc, Traorè e  Rasmussen non si siano rese necessarie da un punto di vista economico.
Questo è stato il mercato di gennaio dell’Empoli Calcio, che ha un pò sorpreso, soprattutto in riferimento alle cessioni. Sono  stati ceduti:
  • Traorè, un 2000, unico 2000 a giocare con continuità e che non sembra aver sofferto il salto tra i professionisti. Una mezz’ ala solida e concreta, ambidestro, protegge bene il pallone con una grande visione  di gioco. Di lui si può dire che non ha una n grande sensibilità tecnica nel condurre i passaggi ma ha già la competenza di lettura superiore alla media (rimarrà in prestito ad Empoli fino a giugno)
  • Rasmussen: un difensore danese, con buone prospettive future (rimarrà in prestito all’Empoli fino giugno);
  • Zajc, un vero e proprio trequartista dinamico, dotato di tiro secco sia di destro che di sinistra oltre che di notevole istinto nei movimenti senza palla.

Adesso i giochi sono fatti:  sono arrivati giocatori nuovi, probabilmente più di prospettiva più  che di utilizzo efficace immediato, che solo il tempo lo potrà confermare o smentire, ma, nonostante questo,    titolari sono rimasti gli stessi.

Alla  luce di tutto ciò ritengo che il futuro è già stato pianificato, con largo anticipo, con la società che si ritiene molto soddisfatta delle sue operazioni di mercato,  ma con un piccolo particolare che il campionato non è ancora finito…..

Franca Ciari 

 

 

 

 

 

Franca Ciari

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