Conference League : la Fiorentina sconfitta nel finale dal Basilea
Servirà una partita perfetta giovedì in Svizzera per ribaltare il risultato di stasera. La gara con il Basilea era una delle partite più importanti della stagione ma la Fiorentina l’ha fallita. Dopo il vantaggio di Cabral e dopo un buon controllo della gara senza altri gol nel primo tempo, La Fiorentina è calata vistosamente nella ripresa e prima ha subito il pari, poi è stata sconfitta nel recupero.
E’ evidente la stanchezza di una squadra che ha giocato in stagione cinquantadue gare e ha raccolto una sola vittoria nelle ultime otto partite, com’è evidente la disastrosa fase difensiva di una squadra che vanifica con disattenzioni e leggerezza il gioco propositivo di una squadra che attacca molto e necessita di una solidità difensiva che non è mai stata una peculiarità del team di Italiano. E’ mancata alla squadra stasera la necessaria astuzia per gestire il vantaggio, La squadra ha tentato di continuare ad attaccare alla ricerca di un altro gol che non è arrivato. I ritmi troppo lenti e una disastrosa gestione della fase difensiva hanno consentito a una squadra modesta ma ordinata come il Basilea di battere i viola e di mettere una seria ipoteca per la finale di Conference. La Fiorentina ha i mezzi per ribaltare giovedì prossimo il risultato di stasera. Avrà la forza, la determinazione e la fortuna per farlo?
La gara comincia su buoni ritmi. I viola si rendono pericolosi al quarto minuto con un colpo di testa di Cabral che finisce di poco fuori. Dopo due minuti ci prova Bonaventura con un bel tiro al volo che finisce alto. Il Basilea si difende a cinque e ci prova in ripartenza con Amdouni che serve Augustin che la mette dentro, ma è in fuorigioco. La Fiorentina fa gioco, attacca ma è imprecisa sotto rete. Il Basilea ci prova al diciannovesimo con una conclusione.
di Diouf che Terracciano devia. Al 25′ i viola trovano il vantaggio: su angolo di Biraghi Quarta prolunga per Cabral che di testa mette dentro La Fiorentina continua a pressare alto e a provarci senza successo con un tiro di Biraghi e con un paio d’incursioni di Dodò e Bonaventura.
Nella ripresa il Basilea spinge e ci prova con un cross di Lang respinto da Quarta. Al nono ci provano i viola con Mandragora ma il pallone è alto di poco. Al 18′ Gonzalez da sinistra, crossa al centro con Pelrmard che la alza e rischia l’autogol. La Fiorentina cerca il raddoppio ma è lenta e imprecisa nelle conclusioni. Al 22′ un tiro di Mandragora è parato senza problemi dal portiere svizzero. La Fiorentina si distrae e il Basilea pareggia Xhaka in ripartenza serve Diouf che, grazie alla leggerezza della difesa viola che non lo contrasta, entra in area e batte Terracciano.
Italiano schiera Castrovilli per dare più qualità a tre quarti. Italiano non vuole gestire il pari ma cerca la vittoria. Toglie Ikonè e Cabral per Kouame e Jovic. La Fiorentina non riesce a pungere e nei cinque minuti di recupero Il Basilea segna ancora e vince la partita. Segna Amdouni sugli sviluppi di un calcio d’angolo e grazie a una difesa viola ancora una volta disattenta. Una sconfitta amara che rischia di vanificare quanto fatto di buono sinora in Europa dalla squadra di Italiano. Giovedì prossimo occorrerà una partita perfette o, comunque, priva delle disattenzioni che hanno regalato agli svizzeri la semifinale d’andata.
Vincenzo Italiano ha dichiarato in sala stampa: “La squadra ha fatto una buona partita, meno di così contro queste squadre non si può concedere. Sfruttano tutto quello che hanno a disposizione. L’unica mancanza è non aver fatto il secondo gol. Il primo gol lo potevamo evitare, andremo lì a giocarci le nostre chance, perché sono convinto che ne abbiamo. La partita è stata fatta, sono stati bravi a punirci due volte. Peccato non aver fatto il secondo gol, mi scoccia andare lì in svantaggio perché continueranno a giocare bassi“.
“Volevamo un altro risultato-ha dichiarato Italiano- ma domani passa tutto. Prima penseremo al campionato, poi al ritorno. Con un gol si va in parità. Questa squadra se non l’ammazzi rimane sempre in vita“. E a proposito del c alo di forma: “Siamo a venti giorni dalla fine della stagione, abbiamo fatto tantissime gare contro avversari tosti. Siamo alle partite finali, contro squadre forti. Non so se il calo è fisico e mentale, ma vedo una squadra che corre, propone e gioca“.
Arthur Cabral, autore del gol viola, ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina: “Abbiamo fatto il gol e poi abbiamo perso una partita che era nostra. Ma non è finita, abbiamo altri novanta minuti da giocare. Dobbiamo tenere la testa alta perché abbiamo una grande squadra e possiamo vincere anche in Svizzera. Preferivo vincere con un gol di un altro mio compagno piuttosto che far gol io e perdere la partita“.
Fiorentina- Basilea 1-2
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Quarta, Ranieri, Biraghi; Mandragora, Amrabat (27’ st Castrovilli); Ikoné (35’ st Kouame), Bonaventura (41’ st Barak) Gonzalez (27’st Brekalo); Cabral (35’ st Jovic). Allenatore: Italiano.
BASILEA (3-4-2-1): Hitz; Lang, Nuhu, Pelmard; Ndoye, Diouf, Xhaka, Burger; Calafiori (17’ st Millar); Amdouni, Augustin (32’ st Zeqiri). Allenatore: Vogel
Arbitro: Letexier (Francia)
Reti: 25’ pt Cabral; 26’ st Diouf; 47’ st Amdouni
Note: ammoniti Nuhu, Vogel, Burger, Ndoye
Alessandro Lazzeri