CAVA FORNACE, VOTO UNANIME DEL CONSIGLIO PER L’INCHIESTA PUBBLICA SUL PAUR
Cava Fornace, voto unanime del consiglio per l’inchiesta pubblica sul Paur
Si sono aperti con un minuto di raccoglimento per Alessio Pellegrini, il giovane imprenditore edile scomparso nella mattinata di giovedì, i lavori del consiglio comunale di Pietrasanta che si è svolto ieri sera (venerdì 28 luglio) in Municipio.
Primo punto in esame la richiesta a Regione Toscana affinché sia aperta l’inchiesta pubblica sul Paur per Cava Fornace, nell’iter avviato dall’ente regionale che valuta la domanda del gestore di proseguire il conferimento oltre 43 metri.
Dopo i ringraziamenti dell’assessore all’ambiente Tatiana Gliori per quanti, dalla presidenza del consiglio ai comitati cittadini, hanno contribuito alla predisposizione rapida di questa discussione, l’ingegnere del Comune Sara Benvenuto ha illustrato la parte tecnica e procedurale della questione. Pur nelle spigolature politiche dei vari interventi, ogni dichiarazione si è comunque e sempre conclusa nella ferma condivisione di arrivare all’inchiesta pubblica, richiesta votata all’unanimità dei consiglieri presenti: “Sono contento che la bontà del lavoro dei nostri uffici, in corso da tempo, sia stata riconosciuta – ha commentato il sindaco Alberto Stefano Giovannetti – e che sia emersa quest’unità di intenti. Personalmente non mi tiro indietro davanti alla possibilità di azioni anche plateali al fianco dei nostri concittadini, ma un fatto va puntualizzato: la Regione è l’unica che può decidere di bloccare la discarica all’ex Cava Fornace. In questi anni è mancata, per la Toscana, una politica seria di gestione dei rifiuti e lo scheletro di Falascaia, purtroppo, resta ancora lì a renderne testimonianza. Noi amministratori faremo la nostra parte ma chi è più vicino, anche per colore politico, al governo regionale deve alzare la voce”.
Secondo punto all’ordine del giorno, illustrato dall’assessore al bilancio Francesca Bresciani, la verifica degli equilibri finanziari, che il consiglio comunale è chiamato a “certificare” entro il 31 luglio e la variazione al previsionale 2023-2025.
Fra gli interventi da segnalare il 3° lotto di lavori sulla frana in località Castello, finanziati con risorse Pnrr (468 mila euro): “Questo step – ha spiegato Matteo Marcucci, assessore a lavori pubblici e manutenzioni – sarà dedicato a regimazione delle acque meteoriche, stabilizzazione della viabilità e asfaltature. La messa in sicurezza ha un costo complessivo che supera 1 milione e 400 mila euro ma, grazie allo spacchettamento in lotti, siamo riusciti a dare, finalmente, una risposta concreta a questa comunità che da decenni conviveva con questa ‘spada di Damocle’”.
Poi, 20 mila euro nel capitolo della protezione civile, per servizi di verifica geologica sulle colline, elaborazione di previsioni meteo con supporto h24 e formazione di amministratori e dipendenti comunali e attività di comunicazione alla cittadinanza sulla gestione delle situazioni di rischio ed emergenziali: l’assessore Gliori ha voluto rilevare come Pietrasanta sia “uno dei Comuni toscani che investe di più nel settore e nella formazione, anche interna, per lavorare a 360 gradi sulla conoscenza di cosa fare e come, nelle situazioni di pericolo”.
Ancora, 40 mila euro per i nuovi spogliatoi della palestra Ren Shu Kan, in via del Sale: “Il nostro lavoro, per offrire strutture nuove e funzionali alle società sportive di Pietrasanta, non si è mai fermato – ha sottolineato l’assessore Andrea Cosci – parliamo di una palestra che accoglie stabilmente circa 100 frequentatori fra bambini e adulti, gestita da una delle società più longeve del nostro territorio: continuare a intervenire per risolvere le piccole criticità che, via via, si presentavano, non era più possibile. Quindi, appena le condizioni amministrative ce l’hanno permesso, abbiamo subito predisposto quanto necessario per dare una risposta definitiva alla loro legittima esigenza”.
Nel corso del dibattito sono emerse richieste di ulteriori informazioni (in particolar modo la professione) sullo sponsor esterno che, come da bando aperto dal Comune a febbraio, parteciperà con 120 mila euro alle spese organizzative di alcuni eventi come “L’arte del Cavallo”, “La notte del Pontile” e il “Premio internazionale Barsanti e Matteucci”. Il vicesindaco e assessore a eventi e manifestazioni, Francesca Bresciani, ha ribadito che gli uffici hanno effettuato tutte le verifiche di legge previste (antimafia, casellario giudiziale e Agenzia delle Entrate) e che, da tali controlli, il soggetto è risultato idoneo a intrattenere rapporti con l’ente municipale. Bresciani ha aggiunto che altri tipi di informazioni, non essendo considerate per legge qualificanti ai fini di tale idoneità, non risultano fra gli elementi del bando di sponsorizzazione.