Si produce a Chiusure, frazione del comune di Asciano, ha una forma affusolata, colore scuro (moro, particolarmente compatto e robusto con foglie di color vinaccia. E’ molto tenero ed ha un sapore particolare.
Il carciofo di chiusure è stato ricordato fin dal ‘600 nel diario di un viaggiatore anonimo, una vera risorsa per il territorio e l’economia delle crete per tutti i primi cinquanta anni del ‘900. Intere distese di carciofi ricoprivano il territorio che si estende ad occidente verso Monte Oliveto e veniva commercializzato in diverse zone della regione, in particolar modo nella Maremma. Grazie alle particolari caratteristiche del terreno delle Crete Senesi, ricco di tufo, il carciofo di chiusure assume delle particolarità che lo rendono unico. Anche la tecnica di coltivazione ricalca l’antico metodo rurale e manuale, ancora presente. Era molto usato e lo è tuttora per la cura del fegato, delle vie biliari o come diuretico.
Franca Ciari
