AUSL TC L’attività dei consultori contro la violenza di genere CON LINK FUNZIONANTI
L’attività dei consultori contro la violenza di genere.
La presa in carico della parte più sommersa delle violenze sulle donne arriva dai consultori territoriali dove un’equipe multidisciplinare composta da assistenti sociali, psicologi e professionisti del territorio riesce ad intercettare le violenze croniche spesso subite in ambito domestico. La lotta contro la violenza sulle donne passa però anche dall’educazione: tutte le iniziative e le attività per le giovani e giovanissime nelle scuole e sul territorio.
AUSL Toscana centro – L’Azienda USL Toscana centro, in concomitanza con i tanti e drammatici eventi di violenza di genere di questi ultimi giorni, che oltre alle donne hanno coinvolto sempre più le giovanissime, vuole ricordare l’importante attività svolta dai Consultori Territoriali. Un servizio importante quello offerto dai consultori nelle varie zone distretto, che, oltre alla più conosciuta e visibile attività ginecologica, di assistenza alla gravidanza, consulenza, aiuto e assistenza per sconfiggere una dipendenza (Ser.D.), riesce, attraverso l’ascolto, ad aprire un canale importantissimo per intercettare situazioni di violenza domestica, spesso cronica, attivando un supporto di tipo psicologico e la presa in carico da parte dell’assistente sociale. Infatti spesso, soprattutto nel caso di maltrattamenti ripetuti a livello domestico, le donne difficilmente denunciano pur rivolgendosi al Pronto soccorso di riferimento per eventuali lesioni. Forse l’ambiente tutelato ed intimo dei consultori, la collaborazione con le associazioni che lottano ogni giorno contro la violenza sulle donne, permettono di infrangere, con un approccio delicato e tutelato, questo muro di paura e silenzio.
Da dicembre 2018 i consultori territoriali fanno parte della rete dei ‘Codici Rosa’ (www.regione.toscana.it/-/codice-rosa), una rete regionale tempo-dipendente (che necessita di risposte in tempi rapidi), che vede come referente aziendale AUSL Toscana centro, la dottoressa Valeria Dubini, e come referente dei ‘nuclei territoriali’ la dottoressa Rosa Barone. Con la delibera regionale che dà vita alla rete dei codici rosa, si differenzia il ruolo dei pronto soccorsi, che intervengono ‘in acuto’ e si trovano a fronteggiare i casi di violenza in emergenza, da quello dei consultori che intervengono sul territorio gestendo le cosiddette ‘situazioni di violenza cronica’. I pronto soccorsi riescono infatti ad intercettare solo una punta dell’iceberg del fenomeno, fatta di coloro che, dopo aver subito una violenza, riescono a vincere il silenzio e denunciare. Il ruolo del consultorio invece è diverso, spesso rappresentano per le donne il primo punto di riferimento per avere assistenza, riuscendo a far emergere i casi più nascosti, grazie all’attività di consulenza e di aiuto che le varie figure che vi lavorano possono offrire.
La delibera del 2018 istituisce, inoltre, i cosiddetti ‘nuclei territoriali’, equipe multidisciplinari che prevedono la presa in carico dei casi di presunta violenza da parte di psicologi e assistenti sociali coinvolgendo anche le forze dell’ordine e le case di accoglienza, permettendo così di attivare una presa in carico a 360° a tutela della donna. Per visualizzare l’elenco dei Centri anti-violenza del territorio visitare la pagina dedicata sul sito della Regione Toscana www.regione.toscana.it/-/codice-rosa e scaricare le brochure con tutte le associazioni che svolgono sui vari territori questo tipo di assistenza. Sempre a questa pagina viene messo in evidenza anche il numero regionale anti-violenza e stalking contattabile h24 e totalmente anonimo: 1522.
Ma il lavoro più importante da fare rimane quello a lungo termine, legato all’informazione, che passa anche attraverso un’educazione sessuale, delle nuove generazioni e all’attività di educazione portata avanti per sconfiggere gli stereotipi di genere nei quali facilmente quotidianamente tutti possiamo cadere (vedi come i fatti di violenza vengono trattati in Tribunale e dalla stampa). E per raggiungere questo obiettivo come Azienda diventa fondamentale parlare alle giovanissime e ai giovanissimi attraverso incontri nelle scuole, eventi a loro dedicati. Per fare il punto sulle potenzialità dei consultori e sulle nuove strade percorribili, sarà organizzata il prossimo 10 novembre presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze, centro regionale e nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la giornata dal titolo “Consultori giovani: cosa è cambiato, cosa dobbiamo cambiare?” nella quale è prevista anche la tavola rotonda “Il consultorio che vorrei”.
L’Azienda ricorda che il servizio di Consulenza rivolto ai Giovani è il “luogo centrale” per le tematiche degli adolescenti e dei giovani (Il corpo che cambia, Io e il mio progetto personale, La sessualità, La relazione con la famiglia, L’amicizia, L’innamoramento, Divertimenti e rischi, Le scelte consapevoli, La contraccezione, La prevenzione). All’interno delle varie sedi territoriali – che si possono visionare alla pagina dedicata www.uslcentro.toscana.it/index.php/servizi-e-attivita/diagnosi-e-cura/619-il-consultorio/12953-consultori-giovani operano figure professionali qualificate ad accogliere, ascoltare, comprendere e rispondere ai bisogni di questa fase evolutiva offrendo consulenze, prestazioni sanitarie ed accompagnamento nei percorsi di salute specifici, fra i quali anche la contraccezione gratuita (come da delibera Giunta Regionale Toscana 1251/2018). I servizi di consulenza giovani dei consultori territoriali sono rivolti a ragazze e ragazzi dai 14 anni fino al compimento dei 24 anni e sono ad accesso diretto, senza appuntamento, senza richiesta medica e per i minori anche senza coinvolgimento e consenso dei genitori, con assoluta garanzia della privacy.
L’attività più ampia dei consultori territoriali è orientata alla tutela della salute della donna di ogni età, e in particolare durante la gravidanza e i primi mesi di maternità e allo sviluppo di scelte consapevoli e responsabili riguardo alla procreazione e alla genitorialità, offrendo anche sostegno psicologico e accoglienza oltre ad assistenza e cura gratuita e ad accesso diretto.
Alla pagina dedicata https://www.uslcentro.toscana.it/index.php/diagnosi-e-cura/619-consultorio è possibile visionare tutte le attività e le sedi sia dei consultori familiari che dei consultori giovani nei vari territori di competenza dell’Azienda USL Toscana centro.
Per comunicare con i ginecologi del consultorio, in merito a quesiti di tipo medico, scrivere una mail a informazioni.ginecologiaeostetricia@uslcentro.toscana.it
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