Accadono MIRACOLI METROPOLITANI con la Carrozzeria Orfeo | ven 24-03
Per la prima volta a Prato una delle compagnie più acclamate della scena contemporanea.
Una tragicommedia che parla di lockdown, solitudine e disastri ambientali
venerdì 24 marzo, ore 21
rassegna Ridere sul serio
MIRACOLI METROPOLITANI
di Carrozzeria Orfeo
drammaturgia Gabriele Di Luca
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
con Elsa Bossi, Ambra Chiarello, Federico Gatti, Barbara Moselli, Massimiliano Setti, Roberto Serpi, Federico Brugnone
musiche originali Massimiliano Setti
scenografia e luci Lucio Diana
costumi Stefania Cempini
coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova,
Fondazione Teatro di Napoli -Teatro Bellini
Prato, 21 marzo 2023 – Si ride tanto, ma di sorrisi che hanno un retrogusto amaro. Otto personaggi grotteschi e una vera cucina fatiscente ricavata da un’officina dismessa, tra ricette bizzarre, rumori e odori reali. È una storia che intreccia reale e assurdo Miracoli Metropolitani di Carrozzeria Orfeo, una delle compagnie più acclamate della scena contemporanea, per il secondo appuntamento della rassegna Ridere sul serio al Politeama Pratese venerdì 24 marzo (ore 21): uno spettacolo che solo per una coincidenza richiama il periodo del Covid perché è stato scritto prima della pandemia. La firma è quella di Gabriele Di Luca, che cura la drammaturgia e la regia (insieme a Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi), selezionato con questo testo come autore italiano nel progetto americano “Italian Playwrights Project” (terza edizione 2020/2022), finalista al premio “Le Maschere del Teatro Italiano” nella sezione “migliore autore di novità italiana”.
A proposito di coincidenze, questo racconto tragicomico che dipinge uno spaccato della società attuale, tra la natura pronta a ribellarsi e la solitudine sociale della nostra epoca, s’ispira nel titolo all’opera “La sincronicità” di Jung che teorizza l’esistenza degli eventi a-causali, coincidenze vissute appunto come miracoli. Sullo sfondo, il tema del cibo trasformato in bene di lusso prendendo spunto da un inquietante fatto di cronaca risalente al 2017: un enorme iceberg di grasso trovato nelle fogne di Londra. «L’esplosione delle fogne – si legge nelle note di drammaturgia – è il simbolo di un pianeta che si rivolta concretamente all’uomo per riaffermare se stesso e ribellarsi a decenni di incurie, prevaricazioni e abusi ambientali». Una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini che porterà per la prima volta a Prato Carrozzeria Orfeo. Dopo Thanks for Vaselina e Animali da Bar, i testi più esistenzialisti, e Cous Cous Klan, il più distopico, Miracoli Metropolitani è quello più politico perché immaginando un futuro possibile, ma non ancora reale, cerca di richiamare alla responsabilità individuale e sociale.
In questo senso, il tema del cibo diventa la metafora di un consumismo assurdo, il racconto di come nella modernità ogni cosa venga esasperata: persino il cibo, nostro bisogno primario, da urgenza alimentare è stato trasformato in una pericolosa moda da cavalcare. Per restituire al pubblico la concretezza dei temi trattati, in Miracoli Metropolitani si cucina davvero, favorendo così anche una forte connessione emotiva fatta di rumori, odori e sapori immaginati. Qui dentro si muovono Plinio, ex chef stellato caduto in disgrazia, la moglie Clara, ex lavapiatti e infaticabile arrampicatrice sociale, il figlio Igor, ossessionato dal videogame “Affonda l’immigrato”, Hope, tuttofare etiope mossa da obiettivi moralmente discutibili, Mohamed, professore in Libano e rider sfruttato in Italia, Patty, madre idealista di Plinio. A loro si uniscono Cesare, aspirante suicida divorato dal senso di colpa, e Mosquito, carcerato costretto ai lavori socialmente utili. La loro è un’ironia che denuncia e stupisce ma non lascia indifferenti, che poi è tutto il leit motiv di di Ridere sul serio: la rassegna dedicata al divertimento intelligente tornerà giovedì 20 aprile, alle 21, con Like di Stefano Santomauro.
Per Miracoli Metropolitani il costo del biglietto è di 25 euro (posto unico in platea), 15 euro per under 25. Prevendite on line su Ticketone, nei punti vendita Boxoffice o direttamente alla biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Informazioni: www.politeamapratese.it.
In allegato, tre foto di scena dello spettacolo_ph. Laila Pozzo
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