Panchina lilla, l’inaugurazione nel parco di Serravalle

Panchina lilla, l’inaugurazione nel parco di Serravalle
Un momento molto partecipato dalla presenza di tante persone. Il sindaco Mantellassi: “Come la toponomastica, anche le panchine colorate utilizzano gli spazi pubblici per raccontare qualcosa di più a chi li vive”
EMPOLI – Una panchina color lilla installata nel parco di Serravalle per sensibilizzare la cittadinanza sui disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Il Comune di Empoli ha aderito alla IV “Giornata Nazionale del fiocchetto Lilla” e da oggi pomeriggio (sabato 13 dicembre 2025) Empoli ha la ‘sua’ panchina color lilla, inaugurata alla presenza del sindaco della città Alessio Mantellassi, degli assessori Laura Mannucci e Simone Falorni, del presidente onorario dell’associazione Conversando, Silverio Spitaleri – l’associazione che ha collaborato alla realizzazione di questa iniziativa -, il personale dell’ufficio comunale delle manutenzioni nella persona di Roberto Landi che ha il compito della cura e della riqualificazione delle panchine della nostra città (che sono state censite e che l’amministrazione sta piano piano sistemando grazie a Roberto) che ha provveduto a ritinteggiarla di colore lilla.
La panchina di color lilla con una targa che sottolinea il messaggio di condivisione di un problema che forse in molte famiglie esiste al fine di sentirsi meno soli, ha ricevuto il plauso dei numerosi partecipanti presenti per questa occasione.
“Come la toponomastica, anche le panchine colorate utilizzano gli spazi pubblici per raccontare qualcosa di più a chi li vive – ha dichiarato il sindaco Alessio Mantellassi -. In questo frangente, le panchine colorate puntano a sensibilizzare l’opinione pubblica su problemi reali ed esistenti. Nel nostro splendido parco pubblico oggi abbiamo una seduta color lilla per rimarcare l’attenzione sui disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, questione che non può passare sotto traccia come le tante questioni legate alla nostra salute. Ringrazio l’associazione Conversando per l’opportunità”.
“La panchina lilla simbolo alla lotta dei disturbi della nutrizione e alimentazione sarà un’occasione per riflettere su questo tema e su una patologia con varie sfaccettature e spesso silenziosa – ha aggiunto l’assessora alla qualità della vita, Laura Mannucci –. Il nostro Comune è in prima fila per promuovere tutte le iniziative che vanno nella direzione di migliorare la qualità della vita delle persone”.
A chiudere gli interventi dell’amministrazione comunale, l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni, Simone Falorni: “Abbiamo atteso i tempi giusti per installarla pensando proprio all’inaugurazione ufficiale. La targa che abbiamo posto significa spiegarne il profondo significato e sensibilizzare tutti noi. Un grazie davvero grande a Roberto Landi che si occupa della cura e della sistemazione delle panchine in città”.
L’evento si è concluso con le parole del presidente onorario dell’associazione Conversando, Silverio Spitaleri: “Vivere l’esperienza di una figlia con disturbi del comportamento alimentare e farsi forza trovando il coraggio facendo gruppo con altri genitori. Questo è il senso della nostra associazione che oggi rappresento qui a Empoli di fronte a questa panchina di color lilla al fine di sensibilizzare e diffondere la nostra esperienza per sostenere altri che vivono il nostro problema. Abbiamo avuto la fortuna di partecipare ad un gruppo terapeutico per genitori condotto da specialisti dell’Azienda Opedaliero-Universitaria Careggi. La terapia di gruppo ci ha insegnato a gestire il problema, a migliorare le relazioni familiari e di conseguenza lo stato di salute delle nostre figlie. Nel 2004, abbiamo pensato che la nostra esperienza ed i buoni risultati ottenuti potessero essere di giovamento per altri genitori o familiari che si trovano nelle condizioni in cui eravamo noi. E l’inaugurazione della panchina lilla in questo parco meraviglioso è un altro tassello che va ad aggiungersi ai tanti altri Comuni che hanno aderito all’iniziativa. Quando le persone si siederanno qui, penseranno e coglieranno il messaggio”.
La giornata è proseguita nella biblioteca comunale Renato Fucini (via Cavour, 36) con la scrittrice Isaura Nencini che ha presentato il suo libro Vent’anni prigioniera. Quando un disordine alimentare ti condiziona la vita (Grafiche 2000, 2017). A dialogare con la scrittrice è stata l’assessora Laura Mannucci. Anche qui il pubblico è stato numeroso.
Il contributo della scrittrice Isaura Nencini alla giornata: “Ho sofferto di disturbi alimentari per più di vent’anni (da qui il titolo del mio libro “Vent’anni prigioniera”) ed ogni volta che propongo di installare una panchina lilla e questa proposta viene accolta con entusiasmo ed empatia, vedo onorare tutte le persone che oggi soffrono come ho sofferto io. Questa panchina è un simbolo, un’opportunità per riflettere e per imparare. È stato bellissimo, anche, poter proseguire in questa giornata, presentando il mio libro presso la biblioteca Comunale di Empoli. È il libro che racconta la mia storia, la mia malattia e il mio dolore. Ho voluto scriverlo perché chiunque potesse capire cosa vive una persona con un DCA. Spoiler: sto lavorando al secondo libro dove racconterò il percorso di guarigione, passo passo. Ho ricevuto tanto e mi sento in dovere di dare tanto. Con S.O.S Dove Comincia l’Amore, la missione che ho creato, ci occupiamo di divulgazione e doniamo ascolto a chi ha bisogno. Per info IG isauranencini_dca”
DAL LIBRO – “Vent’anni prigioniera” è la mia vita. Messa nera su bianco per far comprendere che cosa significa vivere prigionieri del cibo, che razza di mostro si combatte ogni giorno. Perché, come scrisse Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Allora io, con la mia storia, con qualche pagina di spiegazione teorica e con un cd cantautoriale, tento, mi sforzo e mi impegno a far passare questo messaggio: vivere prigionieri non è vivere, è tentare di sopravvivere e non soccombere alla vita. Ma c’è una speranza. Uscirne si può.
Un’opera che mescola autobiografia e divulgazione sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
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P.T.
Ufficio stampa del Comune di Empoli
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