Vanoli preferisce Fagioli a Nicolussi Caviglia e Parisi a Fortini ma soprattutto affianca Piccoli al ritrovato Kean. Mister Spalletti rilancia Kelly in difesa a scapito di Gatti e preferisce Kostic a Conceicao.
Il primo tempo è stato caratterizzato dai cori discriminanti per Dusan Vlahovic da parte dei tifosi viola tanto che l’arbitro Doveri è stato sul punto di interrompere due volte la gara con la minaccia di sospenderla in modo definitivo. Dusan Vlahovic mette in mostra grinta e tecnica, nonostante i cori. Al 14′ di tacco, sulla linea di fondo, salta Pablo Marì e va giù, tanto che l’arbitro decreta il calcio di rigore, successivamente revocato per una trattenuta iniziale di Vlahovic sullo spagnolo. Al 35′ ancora Vlahovic sfugge di nuovo a metà campo riuscendo a scappare in solitaria verso De Gea, sbagliando l’ultimo controllo. oltre al provvidenziale rientro di Pongracic che calcia sull’esterno della rete.
Anche Moise Kean non è da meno quando al 25′ parte in solitaria, palla al piede, per poi scaricare una grandissima conclusione verso la porta di De Gregorio, fermata solo dall’incrocio dei pali.
Nonostante la dinamicità delle due punte la partita appare molto statica con la Juventus che fatica a costruire azioni manovrate e la Viola è molto lenta nelle ripartenze. Ma in pieno recupero arriva il vantaggio Juventus: Kostic riesce a controllare un pallone dai venti metri tanto da battere De Gea con un diagonale.
Finale primo tempo: Fiorentina vs Juventus 0-1
In avvio della ripresa, al 3′ arriva il pareggio della Fiorentina, Thuram controlla male di testa un pallone a metà campo che va a finire sui piedi di Kean, che appoggia per Mandragora che da 25 metri mette a segno un gol che s’incunea all’incrocio dei pali, alle spalle del portiere juventino Di Gregorio.
Il pubblico al Franchi sembra risvegliarsi dal torpore che sembra trascinare i giocatori che si esibiscono in folate di gioco, col produrre angoli in serie e mischie nell’area degli ospiti dove spicca una bella respinta in corner di Di Gregorio su diagonale di Kean.
Nonostante i cambi( Gudmundsson e Ndour per Piccoli e Sohm nella Fiorentina, Miretti e Cabal per Thuram e Kostic nella Juve) la sostanza della gara non cambia: la squadra di Spalletti riesce molto bene nella manovra fino alla trequarti, anche se in sostanza non conclude mai, mentre quella di Vanoli si presenta sempre insidiosa ogni volta che si affaccia nell’area avversaria.
Negli ultimi quindici minuti di gioco la Juventus si esibisce in un vero e proprio attacco finale la cui opportunità più ghiotta è quando il pallone finisce sulla testa di Mckennie a pochi passi dalla linea e De Gea risulta attento ad alzare sopra la traversa. All’87’ mister Spalletti fa entrare Jonathan David e Lois Openda e della gara non c’è più storia.
Finale di gara: Fiorentina 1 Juventus 1
Reti: 45’+6 Kostic (J), 48’ Mandragora (F).
Fiorentina: De Gea; Pongracic, Mari, Ranieri (82’ Viti); Dodo (46’ Fortini), Mandragora, Fagioli, Sohm (60’ Ndour), Parisi (69’ Kouadio); Kean, Piccoli (60’ Gudmundsson). A disposizione: Lezzerini, Martinelli, Dzeko, Nicolussi Caviglia, Comuzzo, Fazzini, Richardson. Allenatore: Vanoli.
Juventus: Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; Cambiaso (76’ Conceicao), Locatelli, Thuram (66’ Miretti), Kostic (66’ Cabal); McKennie, Yildiz (88’ Openda); Vlahovic (88’ David). A disposizione: Perin, Scaglia, Gatti, Zhegrova, Adzic, Joao Mario, Rouhi, Pedro Felipe. Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Doveri.
Ammoniti: Fagioli (F), McKennie (J), Mandragora (F), Cabal (J), Parisi (F), Miretti (J).
