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Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Cantagallo il nuovo Regolamento di polizia urbana e rurale

Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Cantagallo il nuovo Regolamento di polizia urbana e rurale
Il sindaco Bongiorno: “Un passo avanti per la sicurezza e il decoro del territorio, con nuove regole più chiare e una maggiore tutela anche per le aree rurali e boschive”
Cantagallo, 12 novembre 2025 – Il Consiglio comunale di Cantagallo ha approvato all’unanimità, nella seduta di venerdì scorso, il nuovo Regolamento di Polizia urbana e rurale, uno strumento aggiornato e fondamentale per disciplinare la convivenza civile, la sicurezza e la tutela del territorio. Il documento, composto da 61 articoli, sostituisce il precedente regolamento di Polizia Urbana del 2001, ormai datato, e introduce per la prima volta un insieme organico di norme dedicate alle aree rurali e boschive del Comune.
«Si tratta di un atto importante – sottolinea il sindaco Guglielmo Bongiorno – che aggiorna regole ormai superate e amplia la tutela del territorio, includendo finalmente anche la dimensione rurale, fondamentale per un Comune montano come il nostro. L’obiettivo è assicurare sicurezza, decoro e rispetto dell’ambiente, ma anche semplificare le norme, rendendole più chiare e comprensibili per cittadini e operatori».
Il nuovo regolamento aggiorna e amplia la disciplina dei comportamenti nei luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, regolando aspetti legati alla pulizia e al decoro, alla sicurezza pubblica, alla custodia e tutela degli animali, alla circolazione e sosta dei veicoli, e introduce un titolo completamente nuovo dedicato alla Polizia rurale, con norme specifiche per la salvaguardia delle aree naturali, agricole e forestali.
Tra i punti più significativi figurano la disciplina per la manutenzione dei terreni e dei fossi da per la prevenzione di incendi e dissesti idrogeologici; il divieto di abbandono dei rifiuti e la cura di aree pubbliche e private visibili dalla strada. Particolare attenzione è riservata anche alla gestione dell’acqua e del suolo, con la possibilità per il Comune di emanare ordinanze per limitare l’uso dell’acqua in caso di necessità, norme per la sicurezza di pozzi e vasche e per la pulitura annuale dei fossi entro il 31 agosto.
Il regolamento definisce inoltre regole dettagliate per l’irrigazione e per la fascia di rispetto nelle lavorazioni agricole (almeno 1,5 metri dai fossi o dalle strade), vieta il prelievo di acqua pubblica con cisterne superiori a 25 litri e introduce prescrizioni per la prevenzione incendi e la tutela ambientale, compresi i limiti all’abbruciamento dei residui vegetali e la protezione degli alberi monumentali. Altre norme tutelano la tranquillità del vicinato, il decoro e la sicurezza quotidiana, compreso il divieto di coprire la segnaletica con manifesti di ogni tipo.
Nel contesto rurale, tra le disposizioni si segnalano il divieto di percorrere sentieri e mulattiere con mezzi motorizzati, il divieto di pascolo notturno salvo in aree recintate, la possibilità di campeggiare in aree private solo per un giorno al massimo, e l’obbligo di mantenere almeno 50 metri di distanza tra accumuli di materiale organico e abitazioni, strade o corsi d’acqua. È inoltre previsto un articolo dedicato alla tutela e alla protezione di quelle specie animali utili per l’equilibrio ambientale. In caso di violazione del regolamento, sono previste sanzioni dai 25 ai 500 euro.
Il regolamento definisce inoltre regole dettagliate per l’irrigazione e per la fascia di rispetto nelle lavorazioni agricole (almeno 1,5 metri dai fossi o dalle strade), vieta il prelievo di acqua pubblica con cisterne superiori a 25 litri e introduce prescrizioni per la prevenzione incendi e la tutela ambientale, compresi i limiti all’abbruciamento dei residui vegetali e la protezione degli alberi monumentali. Altre norme tutelano la tranquillità del vicinato, il decoro e la sicurezza quotidiana, compreso il divieto di coprire la segnaletica con manifesti di ogni tipo.
Nel contesto rurale, tra le disposizioni si segnalano il divieto di percorrere sentieri e mulattiere con mezzi motorizzati, il divieto di pascolo notturno salvo in aree recintate, la possibilità di campeggiare in aree private solo per un giorno al massimo, e l’obbligo di mantenere almeno 50 metri di distanza tra accumuli di materiale organico e abitazioni, strade o corsi d’acqua. È inoltre previsto un articolo dedicato alla tutela e alla protezione di quelle specie animali utili per l’equilibrio ambientale. In caso di violazione del regolamento, sono previste sanzioni dai 25 ai 500 euro.
Il Regolamento di Polizia urbana e rurale si applicherà non solo alle aree pubbliche, ma anche a quelle private gravate da servitù di pubblico passaggio o aperte al pubblico, e nei casi in cui siano in gioco esigenze di sicurezza, decoro o tutela ambientale.
Per l’Amministrazione comunale si tratta di un passo avanti verso una maggiore cura e responsabilità condivisa del territorio. “Questo regolamento – conclude il sindaco Bongiorno – è il risultato di un lavoro di aggiornamento e di ascolto, che mira a conciliare la vivibilità dei centri abitati con la valorizzazione e la protezione del nostro patrimonio rurale e ambientale, cuore dell’identità di Cantagallo”.
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