Plures Alia: comunicato

Buon pomeriggio, facendo seguito alla vostra uscita sul tema https://www.gazzettatoscana.it/alia-non-puo-vietare-la-bandiera-della-palestina-e-segno-di-umanita/ Alia, gestore di igiene urbana della Toscana centrale precisa quanto segue, chiedendone pubblicazione
Plures Alia chiarisce che i mezzi e gli spazi aziendali, di norma e al di là di singole scelte di merito, rappresentano l’immagine della Società verso l’esterno e devono essere utilizzati e mantenuti in conformità con le disposizioni aziendali.
Non è pertanto consentito apporre o esporre scritte, bandiere, adesivi, cartelli, o qualunque altro materiale che non faccia parte della dotazione ufficiale fornita dalla Società o non sia espressamente autorizzato.
Questa regola, ampiamente consolidata in tutte le organizzazioni complesse, ha l’obiettivo di: garantire uniformità e coerenza nell’immagine aziendale, tutelare la neutralità e l’imparzialità della Società, evitare di esporre l’azienda su opinioni personali o atti di singoli dipendenti, preservare la sicurezza e il decoro dei mezzi.
Deroghe a questo principio, non avendo l’azienda la possibilità di ottemperare ai consueti doveri di controllo e verifica, esporrebbero quotidianamente l’immagine della società a danni reputazionali che potrebbero derivare da scelte di singoli dipendenti attuate attraverso gli strumenti aziendali anziché, come legittimo, nella propria sfera privata e individuale.
Plures Alia


