
Molto critiche le indicazioni della Regione Toscana sui dimensionamenti contenuti nelle UTOE
del Piano Strutturale
Apprezziamo l’impegno nella precisazione del sindaco per aver promesso che non ci saranno altre
edificazioni di tipo produttivo industriale/artigianale nella UTOE 3 in relazione a Marcignana,
Pagnana, Avane al fine di rassicurare la popolazione.
Segnaliamo però la peculiarità della scelta infelice del nome “Città produttiva” scelto per la zona
UTOE 3, che richiama un indirizzo in contrasto con quanto promesso e che infatti riceve precise
critiche anche dalla Regione Toscana Ufficio Direzione Urbanistica e sostenibilità, che scrive
testualmente con riferimento anche a quelle previsioni in zona Castelluccio che il Sindaco cita:
“Il dimensionamento previsto fuori del Territorio Urbano (con riferimento soprattutto agli elevati
valori di Nuova Edificazione) per la funzione industriale/artigianale contribuisce ad alimentare
ulteriormente il processo di artificializzazione delle aree libere residuali e di erosione del territorio
agricolo, riducendone i servizi ecosistemici offerti ed esponendo il territorio a maggiori impatti e
rischi connessi ai pericoli climatici.
Seppure tali previsioni abbiano natura esclusivamente strategica, determinano effetti ambientali
potenzialmente negativi, collegati al maggior carico antropico: acqua (maggior consumo di risorsa,
richiesta di maggior capacità depurativa ecc.), aria (emissioni in atmosfera) e suolo (consumo e
impermeabilizzazione) in un contesto già fortemente antropizzato. Si ritiene pertanto opportuno
porre particolare attenzione alla sostenibilità ambientale del dimensionamento ipotizzato che
dovrebbe essere rivalutato in una logica di maggior contenimento delle pressioni ambientali e di
prevenzione rispetto ai potenziali rischi indotti dai pericoli climatici.“
Confidiamo che il Sindaco e chi dopo di lui ricorderanno la promessa fatta nella speranza che in
futuro nessuno si presenti con particolari richieste edificatorie impugnando la mappa UTOE 3 della
Città produttiva.
Trasparenza per Empoli
22–02
–25
del Piano Strutturale
Apprezziamo l’impegno nella precisazione del sindaco per aver promesso che non ci saranno altre
edificazioni di tipo produttivo industriale/artigianale nella UTOE 3 in relazione a Marcignana,
Pagnana, Avane al fine di rassicurare la popolazione.
Segnaliamo però la peculiarità della scelta infelice del nome “Città produttiva” scelto per la zona
UTOE 3, che richiama un indirizzo in contrasto con quanto promesso e che infatti riceve precise
critiche anche dalla Regione Toscana Ufficio Direzione Urbanistica e sostenibilità, che scrive
testualmente con riferimento anche a quelle previsioni in zona Castelluccio che il Sindaco cita:
“Il dimensionamento previsto fuori del Territorio Urbano (con riferimento soprattutto agli elevati
valori di Nuova Edificazione) per la funzione industriale/artigianale contribuisce ad alimentare
ulteriormente il processo di artificializzazione delle aree libere residuali e di erosione del territorio
agricolo, riducendone i servizi ecosistemici offerti ed esponendo il territorio a maggiori impatti e
rischi connessi ai pericoli climatici.
Seppure tali previsioni abbiano natura esclusivamente strategica, determinano effetti ambientali
potenzialmente negativi, collegati al maggior carico antropico: acqua (maggior consumo di risorsa,
richiesta di maggior capacità depurativa ecc.), aria (emissioni in atmosfera) e suolo (consumo e
impermeabilizzazione) in un contesto già fortemente antropizzato. Si ritiene pertanto opportuno
porre particolare attenzione alla sostenibilità ambientale del dimensionamento ipotizzato che
dovrebbe essere rivalutato in una logica di maggior contenimento delle pressioni ambientali e di
prevenzione rispetto ai potenziali rischi indotti dai pericoli climatici.“
Confidiamo che il Sindaco e chi dopo di lui ricorderanno la promessa fatta nella speranza che in
futuro nessuno si presenti con particolari richieste edificatorie impugnando la mappa UTOE 3 della
Città produttiva.
Trasparenza per Empoli
22–02
