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Ufficio Stampa Comune di Castelfiorentino – un nuovo Stemma per la “Città di Castelfiorentino” – venerdì 10 luglio la cerimonia ufficiale

Un nuovo Stemma per la “Città di Castelfiorentino”

Venerdì 10 luglio (dalle ore 17.00) conferenza del dott. Pollastrini e cerimonia ufficiale di presentazione del nuovo Gonfalone e delle nuove fasce, con la partecipazione delle associazioni di volontariato.

Dal “Castrum Florentinum” alla “Città di Castelfiorentino”. Una storia quasi millenaria contraddistingue il legame quasi filiale di Castelfiorentino con la vicina Firenze, attestato non solo dal nome ma anche dallo stemma, caratterizzato da un Giglio rosso su fondo bianco. Uno stemma che ha conosciuto nel corso dei secoli alcune modifiche, adattandosi allo spirito dei tempi e agli orientamenti culturali e politici dell’epoca.

Ed è appunto sull’”Origine ed evoluzione dello stemma della Città di Castelfiorentino” che il dott. Alberto Pollastrini interverrà in apertura della Cerimonia ufficiale di presentazione del nuovo stemma comunale, in programma venerdì 10 luglio, in Municipio, dalle ore 17.00. Realizzato in seguito al conferimento del titolo di “Città di Città di Castelfiorentino” con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il nuovo stemma è stato modificato nella parte della Corona sovrastante il Giglio (con piu’ torri e dorata, anziché argentata), mantenendo inalterato il resto. La conferenza del dott. Pollastrini, che si terrà nella sala consiliare del Comune con introduzione del dott. Giuseppe Rigoli (Società Storica della Valdelsa), rappresenta una novità assoluta per ricostruire le dinamiche socio-culturali che determinarono la fisionomia assunta dallo stemma comunale dal Medioevo ai giorni nostri.

Quando pensiamo ad uno stemma, quando vediamo un blasone nel centro storico delle nostre città – sottolinea il dott. Alberto Pollastrini –  la nostra mente ci porta quasi naturalmente a quel Medioevo un po’ cinematografico, fatto di antiche famiglie aristocratiche e di cavalieri in torneo che ostentano scudi e vessilli colorati. Non che questa idea preconcetta sia da scartare del tutto, ma essa non tiene conto dell’importante fenomeno degli stemmi delle comunità e delle istituzioni pubbliche, il quale ebbe un’enorme fortuna nell’Italia medioevale, ricca com’era di realtà urbane e di consorzi umani, desiderosi di farsi riconoscere e di distinguersi tra loro. Lo stemma di Castelfiorentino nasce in questo contesto ed evolve, al pari della cittadinanza di cui è espressione e simbolo, attraverso dei passaggi che sono specchio della sua secolare storia”.

Dopo la conferenza, la cerimonia si svolgerà in Piazza del Popolo (ore 18.30) con l’intervento del Sindaco, Alessio Falorni, la presentazione dei nuovi Gonfaloni e della fascia tricolore, e la consegna di una pergamena alle associazioni di volontariato che si sono prodigate al servizio della popolazione durante l’emergenza dovuta all’epidemia di Covid 19. Sarà presente anche l’artista Bruna Scali, che di recente ha realizzato un manufatto raffigurante il Giglio, inserito su 4 lastre di acciaio circolari al centro della rotatoria tra via Profeti e via Machiavelli. 

E’ per noi una gioia – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – presentare questo nuovo Stemma che diffonderà l’immagine di Castelfiorentino in un legame simbiotico con il nuovo titolo di “Città” conferito lo scorso anno, rafforzando il rapporto plurisecolare con Firenze. Un legame che si è rafforzato nel corso dei secoli attraverso il contributo di personalità importanti, che hanno lasciato tracce significative e testimonianze tangibili della loro presenza nel nostro territorio: penso ad alcune famiglie nobili come i Ridolfi o i Pucci, architetti famosi come Filippo Brunelleschi o artisti come Benozzo Gozzoli. Il conferimento del titolo di Città e il nuovo Giglio – ha concluso il Sindaco Falorni – richiama quindi tutti noi alla responsabilità e alla consapevolezza di avere una lunga storia alle spalle, e all’orgoglio di far parte di una grande comunità, viva e solidale. Il grande impegno e lo spirito di sacrificio dimostrato dalle associazioni di volontariato durante l’epidemia di Covid 19, alle quali va il profondo sentimento di gratitudine dell’intera cittadinanza, ne sono un’ulteriore conferma. E di tutto questo dobbiamo sentirci particolarmente fieri”.

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Ufficio stampa Comune Castelfiorentino

Franca Ciari

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