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Il Sindaco in diretta – resoconto diretta “social” di ieri sera (10 novembre)

COMUNICATO STAMPA – IL SINDACO IN DIRETTA
Resoconto diretta “social” di martedì 10 novembre
“La velocità di circolazione del virus ha reso necessario il passaggio della Toscana alla zona arancione, per cercare di riportare la curva dei contagi a una condizione di maggiore gestibilità e impedire che le nostre strutture sanitarie arrivino a un livello di saturazione”. Ha esordito così il Sindaco, Alessio Falorni, nel corso della diretta “social” di ieri sera, alla vigilia dell’entrata in vigore delle nuove restrizioni che a partire da oggi interessano tutto il territorio regionale.
Nel corso della serata sono state esaminate varie questioni, esaminiamole nel dettaglio
SITUAZIONE ECONOMICA – Tutte le attività attraversano una nuova fase di “grave sofferenza”, comprese quelle che rimangono aperte, in quanto sono comunque fortemente penalizzate dalla limitata circolazione delle persone. Di fronte all’ipotesi di istituire una “zona rossa” a livello di area (avanzata da alcuni ristoratori), il Sindaco ha dichiarato che il presupposto di una simile scelta è la “garanzia che tutte le attività danneggiate possano essere ristorate” in modo adeguato. “Per passare a una zona rossa dobbiamo avere la certezza della copertura”. Ha riscontrato con soddisfazione – dandone pubblicità anche sulla sua pagina facebook – che alcune attività hanno già ricevuto i primi ristori.
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA – Il Sindaco ha fatto presente che l’Unione ha chiesto alla Regione un’indagine epidemiologica per verificare l’effettiva esigenza di adottare ulteriori misure. A tal proposito, ha ricordato i parametri principali che vengono tenuti in considerazione (probabilità di diffusione del virus, impatto, resilienza territoriale) ma soprattutto l’importanza di “usare la testa, facendo solo ciò che è strettamente necessario”.
CONTROLLI – Il Viminale ha raccomandato un giro di vite sui controlli, a partire dal corretto uso della mascherina. “Ora non possiamo concederci più errori”.  A tale proposito, si è soffermato sul tema delle raccomandazioni. “Vorrei che le raccomandazioni fossero prese sul serio. Se anche all’interno del Comune è raccomandato non fare spostamenti non necessari- ha precisato il Sindaco – è meglio non farli”.
ZONA ARANCIONE – Non si può circolare dalle 22 alle 5 e non ci si può spostare al di fuori del Comune di residenza, salvo motivi di lavoro, salute, primaria necessità (esempio: assistenza a un parente, oppure a un animale). Occorre essere muniti comunque di autocertificazione.
SPESA GENERI ALIMENTARI – L’interpretazione che abbiamo adottato tra gli undici comuni dell’Unione è quella di considerare la spesa di generi alimentari uno dei motivi di primaria necessità, offrendo quindi la possibilità di spostarsi anche in un Comune confinante per poter usufruire dell’opportunità di fare una spesa di generi alimentari più consistente (esempio: grande distribuzione).
MERCATO SETTIMANALE – Sarà aperto, ma dovrà rispettare tutti gli adempimenti richiesti nella fase post lockdown (uso mascherina, rispetto del distanziamento sociale, ecc…).
BAR E RISTORANTI – Sono chiusi. Consentito asporto fino alle 22 e sono sempre consentite (a qualsiasi ora) le consegne a domicilio. Il Sindaco ha invitato i cittadini a sostenere queste attività, usufruendo di tali possibilità.
SCUOLA – Si svolge in presenza alle scuole elementari e medie. Sono stati ridotti del 50% gli spazi del trasporto pubblico locale.
PARRUCCHIERI ed ESTETISTE – Sono aperti. Andare dal parrucchiere e/o estetista è considerata primaria necessità.
CENTRI SPORTIVI – Sono aperti. Ma stiamo chiedendo alle associazioni sportive del territorio di interrompere le loro attività, se possibile, proprio per contenere le possibilità di contagio. Sarebbe opportuno privilegiare gli allenamenti individuali. Stiamo valutando l’opportunità di transennare gli attrezzi all’aperto.
CONTAGI – L’indice RT è 1,7 (contagio alto). 35.000 contagi con 580 decessi in un giorno. Contagi Empolese Valdelsa: Capraia e Limite 3, Castelfiorentino 15,  Cerreto Guidi 10,  Certaldo 12, Empoli 29,  Fucecchio 23, Gambassi Terme 5, Montaione 3, Montelupo 7, Montespertoli  7, Vinci 10. Purtroppo abbiamo avuto anche due decessi.
“Per contrastare questa situazione – ha concluso il Sindaco – cerchiamo di continuare a usare la testa: serietà nei comportamenti, solidarietà nelle scelte (privilegiando i nostri negozi e i nostri ristoranti”, e unità”

Ufficio Stampa
Comune Castelfiorentino

Franca Ciari

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