Negli ultimi mesi sono scomparsi due uomini che hanno avuto un grande ruolo nella storia della Fiorentina.
Egisto Pandolfini, una colonna viola, prima da calciatore, poi da dirigente della Fiorentina, con la costruzione della squadra, partendo dal vivaio gigliato, che vinse lo scudetto nel 1968-1969.
Ma, al di là dei successi, il vero capolavoro fu la costruzione di un settore giovanile, con un impianto fatto da allenatori specializzati nella crescita dei giovani calciatori e da una fitta rete di osservatori. Un’organizzazione che è stata capace di tenere per decenni, nutrendo la prima squadra, legando indissolubilmente la Fiorentina alla produzione di giovani talenti, alla linea verde che, fin dagli anni Trenta ha contraddistinto la maglia viola.
Mario Mazzoni, da calciatore bandiera indimenticata del Bari, di quel settore è stato uno dei protagonisti, rivestendo per 25 anni il ruolo di allenatore delle formazioni giovanili e di allenatore in seconda della prima squadra nei momenti del bisogno – la vittoria della Coppa Italia del 1975, il difficile campionato 1977-78.
Per ricordare Egisto e Mario, ci sono due appuntamenti nei prossimi giorni:
– giovedì 27 giugno a Porto di Mezzo (Lastra a Signa), organizzato dal Comitato Porto di Mezzo con il Museo Fiorentina e Glorie Viola, ore 21.15 il ricordo di Egisto Pandolfini;
– martedì 2 luglio ore 18, alla BiblioteCanova dell’Isolotto, Quartiere 4, Museo Fiorentina, Glorie Viola, ricordo di Mario Mazzoni.
Invitiamo a partecipare alle due iniziative, portando i propri ricordi e omaggiando la memoria delle due Glorie Viola
Addetto stampa
Museo Fiorentina
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