PISTOIA | 25 giugno CONCERTO DEL GRUPPO DI ACCOMPAGNAMENTO DELLA FILARMONICA BORGOGNONI | VILLA STONOROV | RASSEGNA L’ANTIDOTO XV EDIZIONE

Pistoia
L’Antidoto – XV edizione
mercoledì 25 giugno ore 21.15
DA ROSSINI AGLI ABBA SERATA A TUTTO RITMO
PER IL GRUPPO DI ACCOMPAGNAMENTO
DELLA FILARMONICA BORGOGNONI A VILLA STONOROV
Dopo il concerto lirico di apertura, molto apprezzato dal pubblico, la XV edizione della rassegna L’ANTIDOTO, promossa da Fondazione Teatri di Pistoia in collaborazione con Fondazione Jorio Vivarelli e col sostegno di Fondazione Caript, prosegue, nel parco di Villa Stonorov a Pistoia (Via di Felceti, 11). Mercoledì 25 giugno (ore 21.15), sul palco dell’Anfiteatro saliranno i componenti del Gruppo di Accompagnamento della Filarmonica Borgognoni, diretto dal M° Carlo Cini, per una serata a tutto ritmo, capace di valorizzare le potenzialità espressive dell’ensemble, nato all’interno della Filarmonica.
Accattivante il programma proposto, con una selezione dell’ampio repertorio del gruppo, aperto da un’incursione rossiniana con la scoppiettante Sinfonia da Il Barbiere di Siviglia. Non mancheranno brani popolari e molto conosciuti dal grande pubblico come gli omaggi al chitarrista Carlos Santana (Santana: A Portrait) e agli ABBA (ABBAGold, arrangiamento di R. Sebregts), passando per la poesia di brani come Halleluja! di Leonard Cohen, La canzone dell’amore perduto di De André ed estratti da celebri colonne sonore come Goldfinger di John Barry o I Dreamed a Dream dal musical I Miserabili, firmato da Claude-Michel Schönberg. In chiusura, due brani ‘cult’: I Will Survive di Gloria Gaynor e Chattanooga Choo Choo, indimenticato brano di Harry Warren, reso celebre da Glenn Miller e dalla sua orchestra.
Una storia lunga e gloriosa, quella della Filarmonica Borgognoni, che prende il via all’inizio del XIX secolo per arrivare fino ai giorni nostri, forte di un legame strettissimo costruito passo passo con la città di Pistoia, in pieno spirito di servizio nei confronti della comunità, collaborando con passione ed energia con tutto il tessuto sociale e culturale e dando vita o partecipando a numerose iniziative e manifestazioni, sempre molto frequentate (solo per citarne alcune: i Concerti d’Inverno e di Primavera, la Festa della Musica, Estate in Città, Estate in Varietà e Socialmente, Natale in Città, Pistoia Ragazzi). A tutta questa attività si affiancano poi, in Piazza San Francesco, gli Incontri sul Parterre, luogo magico per la Filarmonica (che ne ospita la sede), e poi, recentemente, nel Pantheon degli Uomini Illustri, restaurato e tornato all’uso pubblico.
Villa Stonorov è la sede della Fondazione Jorio Vivarelli (1943-2008) che ha per scopo la conservazione, la tutela e la valorizzazione dell’opera del celebre artista pistoiese, di cui ospita la più ampia collezione di opere, con archivio e biblioteca (www.fondazionevivarelli.it)
La prevendita dei biglietti (euro 5,00) è in corso alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112, online sul sito www.bigliettoveloce.it; la sera dei concerti, direttamente a Villa Stonorov, dalle ore 20.15.
> IL PROGRAMMA
mercoledì 25 giugno ore 21.15
CONCERTO DEL GRUPPO DI ACCOMPAGNAMENTO
DELLA FILARMONICA BORGOGNONI
diretto dal M° Carlo Cini
Gioachino Rossini (1792 − 1868)
da Il barbiere di Siviglia: Sinfonia
Claude-Michel Schönberg (1944 −)
da I Miserabili: I Dreamed a Dream
John Barry (1933 − 2011)
Goldfinger
Leonard Cohen (1934 − 2016)
Hallelujah
Carlos Santana (1947 −)
Santana: A Portrait
ABBA
ABBA Gold, arrangiamento di R. Sebregts
Fabrizio De André (1940 − 1999)
La canzone dell’amore perduto
Gloria Gaynor (1943 −)
I Will Survive
Harry Warren (1893 − 1981)
Chattanooga Choo Choo
Associazione Filarmonica “Pietro Borgognoni”
Breve storia del Corpo Musicale
A partire dal 1813, in modo del tutto spontaneo, alcuni artigiani e commercianti, che avevano la bottega nella popolare Cortina di Porta al Borgo, cominciarono a riunirsi in casa Boccaccini per costituire un Corpo Musicale, formato da musicisti di Porta al Borgo e Capo di Strada. Quando nel 1815 arrivò la notizia che Papa Pio VII sarebbe passato da Pistoia per il secondo viaggio di ritorno a Roma da Parigi, a qualcuno dei “filarmonici” venne l’idea di andare incontro al Papa a Ponte Calcaiola. Con entusiasmo si completò il Corpo Musicale, si acquistò una grancassa, piatti e tamburi e, naturalmente, si fece la prima “montura”. Questa uscita, che storicamente è la prima, avvenne il 28 maggio 1815 e, da allora, i musicanti si dettero il nome di Corpo Musicale di Porta al Borgo e Capostrada. Il 24 Giugno 1878 viene ufficialmente costituita, tra i “suburbani di Porta al Borgo”, una Società che prende il nome di “Società Filarmonica di Porta al Borgo”; contestualmente viene approvato il primo Statuto organico ed eletto Presidente Felice Signorini. Il 30 Settembre 1893 il Corpo Musicale, diretto dal Maestro Pietro Borgognoni, partecipa al Concorso regionale di Lucca, nell’ambito delle manifestazioni per il Settembre Lucchese ed è premiato con Medaglia d’oro e Diploma d’Onore. Il Presidente è il Cav. Guglielmo Vannini. Nel 1923, su proposta del Segretario Giuseppe Marini, il Corpo Musicale viene intitolato al Maestro Pietro Borgognoni– morto improvvisamente nel 1917 – che aveva diretto la Banda dal 1890 al 1917.
Gli anni che vanno dal 1925 al 1940, che coincidono con la Presidenza dell’ing. Gino Mandorli, imprenditore pistoiese del ferro, sono ricordati come gli “anni della gloria” della Banda del Dopolavoro “Pietro Borgognoni”, così chiamata dopo l’adesione all’Opera Nazionale Dopolavoro. In questo periodo infatti la Banda, che può contare su cospicui finanziamenti che permettono di prendere i migliori Maestri e i migliori Musicisti, partecipa ai grandi Convegni Nazionali Bandistici organizzati dalla O.N.D. a Roma nel 1929 e nel 1935, dove riporta significativi riconoscimenti. Sempre in quegli anni, sulle ali dei successi di Roma, la Banda viene chiamata a suonare in tante città e nelle più rinomate località di villeggiatura. In questi anni la struttura sociale della Filarmonica è di tipo padronale, viene gestita da un Consiglio formato da imprenditori, professionisti e commercianti, che erogano cospicui contributi, mentre i musicanti hanno un ruolo dirigenziale molto marginale. Dopo la guerra la Società Filarmonica prova, con grande fatica, a ripartire, continuando però a guardare ancora ad un passato che non può tornare. Pur in queste difficoltà, per iniziativa di Giulio Fiorini, allora Segretario della Filarmonica, di cui poi diverrà Presidente dal 1979 al 1987, nel 1958 viene istituita la prima Mostra d’Arte, che poi diverrà il Premio di Pittura, che si interrompe nel 1982, in seguito nel 1968 il Premio Nazionale di Poesia “Pietro Borgognoni”, giunto nel 2025 alla 58a edizione.
A partire dalla metà degli anni Sessanta la Banda Borgognoni, al pari di tante altre Bande, entra in una profonda crisi che mette in serio dubbio la prosecuzione dell’attività. Il Corpo Musicale dei gloriosi anni Trenta non c’è più perché il mondo esterno è cambiato, non ci sono più imprenditori disposti ad erogare contributi, ma all’interno della Filarmonica si fatica a comprendere questo e a trovare le risposte giuste. Poi finalmente, dopo accese ed anche acerrime discussioni, la Filarmonica Borgognoni troverà una nuova linfa con quello che viene chiamato il “nuovo corso”, che dà inizio a quelle trasformazioni che mettono al centro dell’attività il mettersi al servizio della Città e della sua Comunità variamente organizzata. Tutto questo in stretta collaborazione con le Amministrazioni comunali, Fondazioni ed Associazioni in cui si articola la vita sociale e culturale della città.
La Filarmonica diventa così ideatrice e co-protagonista di alcune manifestazioni che ca- ratterizzano la vita cittadina, quali i Concerti d’Inverno e di Primavera, la Festa della Musica, l’Estate in Città, l’Estate in Varietà e Socialmente, il Natale in Città, la collaborazione con le scuole con il Pistoia Ragazzi. Questo cambiamento trova anche compimento dal punto di vista statutario il 9 Dicembre 1993 con la costituzione dell’Associazione di Promozione Sociale Filarmonica “Pietro Borgognoni”. I musicisti sono davvero padroni del loro destino, in quanto a loro compete la gestione della Filarmonica. A tutta questa attività verranno ad affiancarsi prima gli Incontri sul Parterre, luogo magico per la Filarmonica, e poi, recentemente, nel Pantheon degli Uomini Illustri restaurato e tornato all’uso pubblico.
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| Ufficio Stampa e Comunicazione


