LAMPORECCHIO | 𝟵 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗙𝗔𝗕𝗜𝗢 𝗖𝗔𝗡𝗜𝗡𝗢 𝗶𝗻 “𝗙𝗜𝗘𝗦𝗧𝗔” | Comune di Lamporecchio – Teatri di Pistoia

COMUNE DI LAMPORECCHIO
TEATRI DI PISTOIA
Centro di Produzione Teatrale
TEATRI DI PISTOIA
Centro di Produzione Teatrale
TEATRO COMUNALE LAMPORECCHIO
SABATO 9 MARZO 2024 (ore 21)
FIESTA
scritta da Roberto Biondi, Fabio Canino, Paolo Lanfredini
Sandro Stefanini, Simone Veltroni e Samuele Picchi
movimenti coreografici Cristina Arrò
ispirati alle coreografie originali di Gino Landi
A distanza di 20 anni, Fabio Canino, popolare attore, conduttore TV e radiofonico, riporta in scena FIESTA, la commedia-tributo ad un mito come l’amatissima Raffaella Carrà, in programma al Teatro di Lamporecchio sabato 9 marzo (ore 21), terzo appuntamento della Stagione Teatrale, promossa dall’Amministrazione Comunale con Teatri di Pistoia.
Ironia e intelligenza e tanta musica sono la cifra di Fiesta, spettacolo esilarante, un vero e proprio concentrato di battute, che fa divertire, riflettendo sulla società e su argomenti di attualità e che coinvolgerà anche il pubblico in sala. Scritto da Roberto Biondi, Fabio Canino, Paolo Lanfredini e diretto da Piero Di Blasio, vede, accanto a Canino, anche Mariano Gallo e Sandro Stefanini, Simone Veltroni, Samuele Picchi.
Costumi e scene, coloratissimi e sgargianti, sono, rispettivamente, di Maria Sabato e Giacomo Celentano; i movimenti coreografici di Cristina Arrò sono ispirati direttamente alle coreografie originali del maestro Gino Landi.
Luca è il più scatenato, fedele, innamorato fan di Raffaella Carrà tanto da celebrare ogni 18 giugno il compleanno del suo mito con una vera e propria festa piena di balli, canti, torta e invitati. Alla serata invita i suoi due migliori amici, Renato e Ivano, il primo un esuberante infermiere amante della palestra e dei bei ragazzi, il secondo un aspirante scrittore, uomo di fede e truccatore di una nota diva. A sorpresa, anche se non troppo, sopraggiunge un terzo ospite, Giuseppe, un collega di Luca dall’incerta identità sessuale… solo per lui. La Fiesta sarà un pretesto per piccanti confessioni tra amici, ma anche per liberare gli animi da desideri e paure. Come in tutte le feste che si rispettino, arriva l’elemento dirompente: Massimo, il bel poliziotto eterosessuale al 150%. Sarà lui a mettere in crisi le convinzioni di Luca e company, o saranno loro a mettere in crisi il fascinoso Massimo? Una cosa è certa, qualsiasi sia il risultato, ci sarà da ridere.
I biglietti (da 9 a 18 euro; riduzioni per Ultra65, Under30, associazioni teatrali, gruppi organizzati di minimo 10 persone, abbonati stagioni Teatri di Pistoia) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) e online su www.bigliettoveloce.it
La Biglietteria del Teatro Lamporecchio (tel. 333 9250172) sarà aperta nei giorni di venerdì 8 marzo (ore 10.30/13 e 16.30/19.30) e sabato 9 marzo (ore 16.30/19.30 e dalle 20.30).
Info: Biblioteca Comunale di Lamporecchio 0573 800659 – Comune di Lamporecchio 0573 800627
www.teatridipistoia.it – www.bigliettoveloce.it
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TEATRO COMUNALE LAMPORECCHIO
STAGIONE TEATRALE 2024
i prossimi appuntamenti
Sabato 13 Aprile, ore 21
L’ORESTE
di Francesco Niccolini
con Claudio Casadio
regia Giuseppe Marini
illustrazioni di Andrea Bruno
scenografia e animazioni Imaginarium Creative Studio
costumi Helga Williams
musiche originali Paolo Coletta
light design Michele Lavagna
collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio
voci: Cecilia D’Amico (Sorella), Andrea Paolotti (Ermes)
Giuseppe Marini (Dottore), Andrea Monno (Infermiere)
> premio nazionale Franco Enriquez 2023 a Claudio Casadio come Miglior Attore – sez. Teatro Classico e Contemporaneo
Società per Attori / Accademia Perduta Romagna Teatri
in collaborazione con Lucca Comics & Games
L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo la fine di tutto e poi la sua nuova partenza, di nuovo per la Russia, per una fantastica carriera come cosmonauta, e – come se tutto questo non bastasse – la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici. Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo, ma soprattutto parla con l’Ermes, il suo compagno di stanza, uno schizofrenico convinto di essere un ufficiale aeronautico di un esercito straniero tenuto prigioniero in Italia. Peccato che l’Ermes non esista. l’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale. Dallo spettacolo è stato realizzato un libro che ne raccoglie testi e illustrazioni, pubblicato da Poliniani Editore.
Note dell’autore | A prima vista l’Oreste può sembrare un monologo, dato che in scena c’è un solo attore in carne e ossa. Ma quel che attende lo spettatore è ben altro: grazie alla mano di Andrea Bruno, uno dei migliori illustratori italiani, e alla collaborazione con il Festival Lucca Comics, lo spettacolo funziona con l’interazione continua tra teatro e fumetto animato: l’Oreste riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé, oltre che da medici e infermieri. I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro drammatico classico in un caleidoscopio di presenze che solo le tecniche del “Graphic Novel Theater” rendono realizzabile: un impossibile viaggio tra Imola e la Luna attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino e che non si è più ritrovato.
BIGLIETTI Intero ridotto* under 30
Platea numerata 18,00 17,00 15,00
Galleria I numerata 14,00 13,00 11,00
Galleria II non numerata 12,00 11,00 9,00
Riduzioni
*Le riduzioni su abbonamenti e biglietti sono valide per Ultra65, associazioni teatrali, gruppi organizzati di minimo 10 persone, abbonati stagioni Teatri di Pistoia 2023/24
ORARIO BIGLIETTERIA Teatro Comunale Via della Costituzione, 11 (tel. 333 9250172)
· Nei giorni di campagna abbonamento ore 16.30/19.30, il venerdì anche 10.30/13
· Nei giorni di prevendita (il giorno prima e il giorno stesso degli spettacoli): ore 16.30/19.30
· La sera della rappresentazione: anche dalle 20.30
INFORMAZIONI
Biblioteca Comunale di Lamporecchio 0573 800659
Comune di Lamporecchio 0573 800627
segreteria@comune.lamporecchio.pt.it – www.comune.lamporecchio.pt.it
Teatri di Pistoia 0573 991609 – 27112
Ufficio stampa Teatri di Pistoia
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347 2919139

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