Mister Pioli passa alla difesa a quattro. Dopo la sconfitta con il Napoli, schierando un 4-4-2 mentre Fabregas conferma il 4-2-3-1.

In avvio di gara è la Viola a partire forte tanto che il Como non riesce a costruire con ordine. La Viola riesce ad imporsi con forza sulla corsia destra tanto che al 6′ si porta in vantaggio con Mandragora di sinistro raccogliendo una punizione respinta dalla barriera. La partita si accende. Il Como cerca la manovra in ampiezza cercando un appoggio centralmente su Nico Paz e Morata mentre la Viola gioca nello stretto, palla a terra alle ricerca delle punte in profondità. Il cross di Piccoli viene annullato da Diego Carlos, Perrone sbaglia di testa, Fortini sostituisce Lamptey (infortunato) e Gosens non sa approfittare di una buona occasione.

Quindi nei primi trenta minuti è la Viola a condurre il match mettendo in mostra una discreta personalità anche se sul finale del primo tempo è il Como a reagire alzando il baricentro tanto da impegnare il portiere De Gea con Morata e Nico Paz. Nel recupero non viene assegnato un rigore dal Var per un contatto tra Nicolussi Caviglia e Perrone al limite dell’area.

Finale primo tempo: Fiorentina 1 Como 0.

Fabregas fa subentrare Jesus Rodriguez al posto di Vojvoda. In avvio di ripresa si nota come il Como sia meno scontato in attacco oltre a costruire con più qualità tra le linee. La Viola è costretta a difendersi tanto che Dodò riesce a chiude re su Morata, mentre De Gea sventa un gran destro dal limite di Sergi Roberto. A questo punto della gara Fabregas fa subentrare Addai e Douvikas al posto di Kuhn e Morata, mentre Pioli fa uscire Mandragora e Fazzini per sostituirli con Fagioli e Sohm. Il Como spinge in avanti mentre la Viola si difende. Al Como si presentano tre occasioni ed è proprio alla terza che il Como mette a segno il gol del pareggio con un colpo di testa di Kempf. Il Como dopo il gol acquista maggior sicurezza tanto che De Gea si deve impegnare molto per il tiro al bersaglio della sua porta che riesce a fermare prima un tiro al volo di Nico Paz, poi un destro di Jesus Rodriguez.

Mister Pioli fa entrare Dzeko e Viti al posto di Piccoli e Ranieri, mentre nel Como Fabregas colloca Posch al posto di Valle.

Il finale di gara si anima con questi nuovi innesti con occasioni che danno vita ad un finale da brividi. La Viola si fa vedere nell’area del Como ma sono i giocatori del Como ad essere più concreti in contropiede tanto che è la Fiorentina a subire il contropiede di Addai con una giocata che è un mix di tecnica e velocità. Sul Franchi cala il gelo.

Risultato finale. Fiorentina 1 Como 2

Fiorentina (4-4-2): De Gea; Dodò, Pongracic, Ranieri (32′ st Viti), Gosens; Lamptey (22′ Fortini), Mandragora (17′ st Fagioli), Nicolussi Caviglia, Fazzini (17′ st Sohm); Kean, Piccoli (32′ st Dzeko).
A disp.: Lezzerini, Martinelli, Comuzzo, Marì, Parisi, Sabiri, Richardson, Ndour, Gudmundsson. All.: Pioli

Como (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Deigo Carlos, Kempf, Valle (37′ st Posch); Perrone, Sergi Roberto (50′ st Goldaniga); Vojvoda (1′ st Jesus Rodriguez), Paz, Kuhn (16′ st Douvikas); Morata (16′ st Addai).
A disp.: Vigorito, Cavlina, Moreno, Caqueret, Baturina, Da Cunha, Cerri. All.: Fabregas

Marcatori: 6′ Mandragora (F), 20′ st Kempf (C), 49′ st Addai (C)

Arbitro: Bonacina

Ammoniti: Pongracic, Ranieri, Dodò, Sohm (F), Vojvoda, Sergi Roberto, Kempf (C)