Mister Palladino, al suo esordio casalingo in campionato, ripropone il tridente schierato contro l’Eintracht in Champions mercoledì: De Ketelaere-Scamacca-Lookman.
Mister Vanoli propone Dodo’ a destra e la coppia Kean-Piccoli in avanti.
La Viola parte subito forte, tanto che Carnesecchi viene chiamato in causa ben due volte per le incursioni di Kean e Piccoli. E’ dal pericolo che l’Atalanta fa vedere la sua reazione, mostrando le sue capacità di controllo del gioco in ogni direzione ma, soprattutto, in base a come si propone la Fiorentina. De Ketelaere tiene sveglio De Gea per ben due volte ed in poco tempo. Ma anche l’intervento di Lockman non si fa attendere e la palla per Zappacosta mette in risalto le fragilità della Viola su entrambi i lati. Di lì a poco arriva il vantaggio dell’Atalanta, messo a segno da Kossounou all’incrocio dei pali. La Fiorentina è in difficoltà, percepibile dall’atteggiamento che si concretizza in perdite di tempo, nella poca pressione che deriverebbe da un un ragionamento mentale lucido e produttivo e quelle occasioni che riesce a concretizzare sono il frutto di occasioni nate da situazioni fini a se stesse. Anche sul piano statistico la situazione non migliora (11 i passaggi sulla trequarti riusciti a fronte dei 53 della Dea e 36 passaggi in avanti a fronte di 90).
Finale primo tempo: Atalanta 1 Fiorentina 0.
La ripresa è speculare al primo tempo. Al 49′ Kean ha un’occasione che viene sprecata perchè colpisce male la palla. Al 64′ arriva il raddoppio dell’Atalanta, messo a segno da Lookman che raccoglie una respinta di De Gea ma anche perchè la difesa Viola rimane statica. La Dea, dopo il secondo gol, controlla bene il tempo che rimane per arrivare in fondo alla gara e magari poter concretizzare il tris, mentre la Fiorentina vorrebbe reagire ma non riesce a rendere i tentativi di risalita continui. Neanche i cambi conferiscono una maggiore spinta, tanto che arriva un palo di testa di Kean al 76′ e niente più.
La gara si chiude con la vittoria dell’Atalanta che sembra aver ritrovato l’entusiasmo, esaltando il gruppo che ha delle qualità, guidato dal subentrato allenatore Palladino. La Fiorentina non ha ancora trovato la vittoria in tredici gare che servirebbe tanto al morale della squadra che, a fine gara, si è rivolta ai tifosi, portavoce Edin Dzeko che, dotato di megafono, si rivolge ai tifosi per chiedere il loro sostegno, visto il momento delicato della Viola, a cui non si sottrae neppure il neo allenatore Vanoli
Una grande squadra come la Viola non ha nel proprio dna il fatto lottare per salvare la categoria perchè la sua fame è solo di risultati per poter giocare nelle coppe europee e non per sopravvivere.
Le prossime avversarie della Fiorentina in campionato sono: Sassuolo, Verona, Udinese, Parma e Cremonese, squadre che sulla carta sembrerebbero più deboli della Viola….ma il campo parlerà …..
ATALANTA: Carnesecchi M., Kossounou O., Hien I. (dal 41′ st Kolasinac S.), Djimsiti B., Bellanova R., De Roon M., Ederson (dal 22′ st Pasalic M.), Zappacosta D. (dal 22′ st Zalewski N.), De Ketelaere C., Scamacca G. (dal 32′ st Krstovic N.), Lookman A. (dal 32′ st Sulemana K.).
A disposizione: Ahanor H., Bernasconi L., Brescianini M., Kolasinac S., Krstovic N., Maldini D., Musah Y., Pasalic M., Rossi F., Samardzic L., Sportiello M., Sulemana K., Zalewski N. Allenatore: Palladino R..
FIORENTINA: de Gea D., Pongracic M., Mari P. (dal 30′ st Comuzzo P.), Ranieri L., Dodo (dal 19′ st Fortini N.), Mandragora R., Fagioli N. (dal 19′ st Gudmundsson A.), Sohm S. (dal 34′ st Ndour C.), Parisi F., Piccoli R. (dal 34′ st Richardson A.), Kean M..
A disposizione: Comuzzo P., Dzeko E., Fortini N., Gudmundsson A., Kouadio E., Kouame C., Lezzerini L., Martinelli T., Ndour C., Nicolussi Caviglia H., Richardson A., Viti M. Allenatore: Vanoli P..
Reti: al 41′ pt Kossounou O. (Atalanta) , al 6′ st Lookman A. (Atalanta) .
Ammonizioni: al 39′ st Hien I. (Atalanta) al 14′ st Pongracic M. (Fiorentina), al 24′ st Mari P. (Fiorentina), al 26′ st Mandragora R. (Fiorentina).
