Fucecchio. Fondo affitti, dal 22 maggio si apre il bando per richiedere il contributo.
Le famiglie con cittadini stranieri maggiorenni dovranno documentare di non avere abitazioni anche nel paese d’origine con un documento approvato dall’Ambasciata Italiana
Si aprirà lunedì 22 maggio, e rimarrà aperto fino alle ore 13 del 21 giugno, il bando per il contributo affitti che viene erogato dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, ad integrazione del canone di locazione, ai cittadini che ne fanno richiesta sulla base di una graduatoria che verrà stilata a seguito della compilazione delle domande. Il Fondo Affitti è un aiuto economico per chi paga un canone di locazione in un alloggio privato. L’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, anche quest’anno, aggiungerà propri fondi a quelli stanziati dalla Regione Toscana per poter soddisfare il maggior numero di domande possibili.
La novità più significativa del bando 2017 è quella introdotta delle modifiche alla legge regionale 96 e riguarda i nuclei familiari con presenza di componenti maggiorenni nati all’estero: per poter avere diritto al fondo affitti in questo caso sarà necessario produrre entro l’8 settembre 2017 un documento equipollente a visura catastale o atto notorio redatto da avvocato o notaio tradotto e legalizzato dall’Ambasciata italiana all’estero dal quale risulti l’assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo nei paesi di nascita.
“Si tratta di una novità molto importante – spiega Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio e delegato alle politiche abitative per l’Unione dei Comuni – che va nella direzione di una maggiore equità. L’obiettivo è di concedere un contributo economico a quei cittadini che effettivamente hanno necessità. Il possesso di un’abitazione, anche in un paese diverso dall’Italia, contrasta con questa situazione. Da quest’anno, quindi, sarà necessario, per i cittadini stranieri, dimostrare di non essere in possesso di un immobile con un atto ufficiale tradotto e reso legale dall’ambasciata italiana presente nel paese di origine”.
Per ottenere l’erogazione del contributo è necessario essere residenti in uno dei Comuni dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, avere la residenza anagrafica nell’immobile per il quale si chiede il contributo, essere titolari di un contratto di locazione registrato o in corso di registrazione, presentare una certificazione dalla quale risulti un ISE 2017 (Indicatore della Situazione Economica) non superiore a € 28.301,02, non avere titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all’estero e infine, che nessun componente del nucleo familiare abbia beni mobili registrati di valore complessivo superiore a 25 mila euro (ad eccezione dei casi in cui tale valore risulti superiore al suddetto limite per l’accertata necessità di utilizzo di tali beni per lo svolgimento della propria attività lavorativa).
Le domande per il fondo affitti dovranno prevenire presso all’Ufficio Protocollo del Comune di residenza e/o dell’Unione dei Comuni (Piazza della Vittoria, 54 – Empoli) dal 22 maggio al 21 giugno. Presso l’Unione dei Comuni e presso i singoli comuni sono disponibili i moduli prestampati con le relative istruzioni. La modulistica inoltre è scaricabile da www.empolese-valdelsa.it e dai siti comunali degli undici enti dell’Empolese Valdelsa.
Per l’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa
Ufficio Stampa – Comune di Fucecchio