ATTUALITÀ

Ricordate la vostra umanità e dimenticate tutto il resto!! Il Manifesto Russell-Einstein

Articolo di Alberto Zucconi

 

 

Quest’anno ricorre il settantesimo  anniversario del Manifesto Russell-Einstein, un messaggio potente condiviso per la prima volta con il mondo il 9 luglio 1955.

Fu scritto in un periodo di grande paura, appena un decennio dopo la seconda guerra mondiale e al culmine delle tensioni tra Est e Ovest. La guerra fredda aveva diviso il mondo e la minaccia di una guerra nucleare era reale e terrificante.

Di fronte a questo pericolo, due delle menti più brillanti del XX secolo, il filosofo Bertrand Russell e lo scienziato Albert Einstein, si unirono ad altri scienziati vincitori del Premio Nobel per lanciare un appello semplice e umano: “Ricordate la vostra umanità e dimenticate tutto il resto”. Non parlavano in qualità di politici o membri di una nazione particolare. Parlavano in qualità di esseri umani, chiedendo ad altri esseri umani di guardare oltre i conflitti politici e vedere ciò che era veramente in gioco: il nostro futuro comune.

Il manifesto avverte che se dovesse scoppiare un’altra guerra mondiale, le armi nucleari sarebbero quasi certamente utilizzate. Queste armi, dicevano, minacciano non solo i soldati o le città, ma la sopravvivenza dell’intera razza umana. E così, esortarono i leader di tutti i paesi ad abbandonare la guerra come mezzo per risolvere le controversie.

Invece di continuare a litigare e costruire armi, il manifesto suggerisce che abbiamo un’altra opzione, piena di speranza. Se scegliamo la pace, possiamo andare avanti insieme, scoprendo più conoscenze, acquisendo più saggezza e costruendo un futuro più felice per tutti. Ma se lasciamo che la rabbia e la divisione ci guidino, rischiamo di distruggere tutto.

Il messaggio è ancora oggi di grande attualità. Anche se la Guerra Fredda è finita, il mondo deve ancora affrontare minacce nucleari e le minacce esistenziali sono aumentate, le tensioni politiche e le guerre sono in aumento. Il manifesto ci ricorda che la scienza e il progresso devono essere utilizzati per sostenere la vita, non per distruggerla. Invita gli scienziati, i leader e le persone comuni a schierarsi a favore della pace e a vivere relazioni pacifiche e sostenibili con noi stessi, con gli altri e con il mondo.

La risoluzione che hanno proposto era chiara: nessun governo dovrebbe mai credere che la guerra, specialmente quella nucleare, possa aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi. Bisogna sempre trovare soluzioni pacifiche.

Nel ricordare l’anniversario di questo documento storico, onoriamo il suo messaggio. Ricordiamo, come hanno detto loro, la nostra umanità. Perché solo attraverso la pace possiamo davvero andare avanti. https://worldacademy.org/relevance-russell-einstein-manifesto/

Alessandro Lazzeri

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