CULTURA

“Corda Cordis” di Kisako Umino alla Galleria Immaginaria

Articolo di Umberto Putzu

 

 

Un buon successo di pubblico, che ha letteralmente riempito la Galleria Immaginaria di Firenze, ha accolto la mostra dell’artista giapponese Kisako Umino, dal titolo “Chorda Cordis” presentata da Fiorenza Mariotti: “Le opere di Kisako ci fanno percepire la bellezza di qualcosa che fa parte dell’universo. Nel guardare ne entriamo a far parte. E’questa la forza dell’arte.”.

Corda Cordis” significa corda del cuore e, originariamente la corda è proprio quella degli strumenti della musica, ma per Kisako la corda è anche il simbolo di un legame con l’universo, che abbraccia le opere in un’autentica fusione tra genere umano e natura. Perché noi siamo cosmicamente Uno e, il nostro cuore vibra come una corda che abbraccia l’equilibrio delle forme in gioco nelle sue sculture.

Per Francesco Giannattasio: “Anche questa mostra si colloca nel rapporto diretto con i piu rilevanti temi della nostra contemporaneità che la nostra Galleria Immaginaria propone. Promuoviamo espressioni artistiche quali l’informale contemporaneo e l’astrattismo classico, ospitando non solo artisti noti ma anche emergenti, e portando le loro opere a importanti fiere in Italia e all’estero”.

C’è un importante interrogativo di Kisako Umino, su cu sarebbe bene riflettere: “Dove va la mente umana? Quando imparerà che la stessa mente che ha prodotto tanto successo può distruggere sè stessa in pochi momenti con mezzi fuori da ogni dimensione umana?” Vedendo questa mostra si può percepire l’impressione che la vita scorra tra mille impegni… ma quali ci riportano alla nostra vera natura universale? E quale delirio della sragione guida il tam-tam massmediatico internazionale nel diffondere notizie di guerra con assurda intensità? Freud nel 1915 scriveva: “La guerra impone la sua legge di violenza e barbarie, uccide, strazia chi resta in vita, distrugge quanto trova nel suo cammino, pianta semi d’odio nelle generazioni future.”. E oggi quale follia agita i notiziari che parlano di eventuali conflitti nucleari, come se si trattasse della cosa più naturale del mondo?

La mostra, allestita con cura in un articolato percorso narrativo dalle sale al delizioso giardino resterà aperta fino al 31 Luglio con orari dal lunedì al sabato: 10.30 -19.30 Galleria Immaginaria via Guelfa 22A Firenze.

Redazione

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