CULTURA

XX Premio Catarsini di pittura/grafica|GI 18.11.2021 ore 11 presentazione nella sala del Consiglio regionale della Toscana

Il “Premio Catarsini” di pittura/grafica
compie venti anni: il 18 novembre
presentazione in Consiglio Regionale

13.11.2021

Giunge alla 20a edizione “Alfredo Catarsini – L’arte vera affascinante amica”, premio di pittura e grafica con libertà di tecnica e interpretazione rivolto agli studenti della Regione Toscana.

Il concorso è organizzato dalla Fondazione Alfredo Catarsini 1899 e vede quest’anno in gara gli studenti dei licei artistici “Augusto Passaglia” di Lucca, “Stagio Stagi” di Pietrasanta e “Franco Russoli” di Pisa; inoltre è a cura del Comitato Scientifico della Fondazione stessa e realizzato in collaborazione la Fondazione Carnevale di Viareggio.

Nella sala del Consiglio regionale della Toscana, a Firenze, il 20° “Premio Alfredo Catarsini” sarà presentato ai media giovedì 18 novembre 2021, alle ore 11. Interverranno: Antonio Mazzeo (Presidente del Consiglio Regionale della Toscana), Elena Martinelli (Presidente della ”Fondazione Alfredo Catarsini 1899”)  e Gianvittorio Serralunga (co-fondatore e membro del Cda della Fondazione Catarsini).

Con l’occasione, sarà presentata ufficialmente la pubblicazione celebrativa del ventennale del “Premio Alfredo Catarsini”, stampato dalla Regione e che sarà distribuito nelle scuole superiori della Toscana. 

I giornalisti che intendano seguire i lavori
in presenza o da remoto sono invitati a spedire la richiesta scritta all’indirizzo email:
ufficiostampa@consiglio.regione.toscana.it

La risposta alla richiesta di accredito arriverà nel giro di pochi giorni. Alla conferenza sarà ammesso solo un numero limitato di giornalisti, secondo le vigenti nome relative all’emergenza sanitaria in atto.

Nato a Viareggio nel 1899, Alfredo Catarsini ha attraversato tutto il Novecento nelle vesti di artista: a 15 anni incontrò Modigliani a Parigi e negli anni successivi conobbe Marinetti, Viani, Carrà, Garboli e Repaci – tanto per citare alcuni nomi – così come nel giro delle sue frequentazioni figurarono anche Ungaretti e Moses-Levy; partecipò alle tre edizioni del “Premio Cremona” (vincendone una), varie volte fu presente alla “Biennale di Venezia” (1942, 1948 e 1950) e per cinque volte prese parte alla “Quadriennale di Roma”; in quasi 70 anni di carriera artistica ha esposto un po’ dappertutto in Italia e all’estero, dipingendo fino alla scomparsa, avvenuta nel marzo del 1993. Nella mostra retrospettiva che gli fu dedicata nel 2005 a Palazzo Panciatichi a Firenze (sede del Consiglio Regionale della Toscana), l’ex-ministro della Cultura, Antonio Paolucci, lo definì «il pittore toscano dell’emozione»; nello stesso anno gli eredi donarono alla Galleria degli Uffizi il suo Autoritratto del 1934. 

Franca Ciari

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