CULTURA

Via i ponteggi dalla facciata di Santo Stefano al Ponte (Firenze); “Inside Magritte” prosegue anche a luglio

Firenze: completato il restauro
della facciata di  Santo Stefano al Ponte
“Inside Magritte” anche a luglio

E giovedì 25 alle 21 la Cattedrale dell’immagine
ospita il concerto omaggio a Dalla e Pino Daniele

Un fantastico regalo ai fiorentini per la Festa del Patrono, San Giovanni. Da domani la facciata di Santo Stefano al Ponte si presenta nuovamente sgombra dai ponteggi che da oltre sei mesi ne impedivano la vista.

Di origine medievale, la chiesa si trova a due passi dal Ponte Vecchio, all’interno ospita una grandiosa scalinata con balaustra progettata da Bernardo Buontalenti e un altare realizzato da Giambologna, e da anni ospita gli spettacoli digitali prodotti da Crossmedia.

La parte esterna aveva necessità urgente di un restyling e così il cantiere del restauro architettonico della facciata lapidea ha preso avvio per le fasi di studio e ricognitive già ad inizio del 2019, momento nel quale il monumento iniziava a mostrare segni di cedimento di alcuni strati superficiali; l’intervento scientifico di restauro ha richiesto la costituzione di un gruppo tecnico qualificato che, sin dalle prime fasi di studio e di realizzazione delle prove sui materiali ha affiancato il progettista e direttore dei lavori architetto Fabrizio Morozzi dello studio Artecno con la collaborazione, nella fase realizzativa, della storica ditta specializzata nel restauro Figli di Augusto Lorenzini.

L’intervento del cantiere di restauro è stato interamente finanziato dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Firenze, proprietario della chiesa e da sempre impegnato nella salvaguardia del patrimonio culturale. I lavori hanno preso avvio nel Natale 2019 e oggi sono praticamente conclusi, dopo sei mesi intensi, purtroppo intervallati dalla disgrazia Covid 19 che, una volta superata, ha consentito di rendere in breve tempo questo importante edificio al godimento da parte dei cittadini di Firenze proprio nella ricorrenza del Santo Patrono di Firenze.

 

Serata omaggio per Lucio Dalla e Pino Daniele

Frutto di una coproduzione di Crossmedia e Orchestra da Camera Fiorentina, la serata di giovedì 25 giugno, alle ore 21 a Santo Stefano al Ponte, propone un omaggio a due grandi cantautori italiani scomparsi, Lucio Dalla e Pino Daniele, e ai loro tanti fan. Ottima occasione per lasciarsi cullare dalle note di Quando, Napule è, Caruso, Piazza Grande e altri capisaldi dai rispettivi repertori, trascritti in chiave sinfonica da Fernando Ramsés Peña Díaz, che ritroviamo al pianoforte insieme all’Orchestra. Il prezzo del biglietto è di biglietti 25/20 euro, ma scende a 12 euro per chi per chi possiede il tagliando d’ingresso alla mostra Inside Magritte; altre riduzioni: ridotto 15 euro per titolari di Firenze Card, soci Unicoop Firenze.

 

Inside Magritte prosegue anche a luglio

Tra le prime mostre a riaprire in Italia dopo la chiusura totale, sin da subito Inside Magritte ha ottenuto un buon successo. Considerato l’incoraggiante risultato, la Dirigenza di Crossmedia ha deciso di far proseguire Inside Magritte fino al 30 luglio 2020. La mostra spettacolo manterrà le nuove regole per l’accesso che puntano alla completa sicurezza di tutti i visitatori, con sanificazioni continue degli ambienti.

Anche a luglio Inside Magritte sarà aperta in forma ridotta nei soli fine-settimana (ogni sabato e domenica) con orario continuato dalle 10 alle 18 e ultimo accesso alle 17. Gli ingressi verranno gestiti per fasce orarie (dalle 10 alle 17 allo scoccare di ogni ora) per garantire il rispetto del numero massimo di 50 visitatori, che dovranno accedere obbligatoriamente indossando la mascherina e solo dopo la rilevazione della temperatura corporea.

I biglietti saranno acquistabili presso la biglietteria della mostra e tramite il portale Ticketone. Queste le nuove tariffe:

Adulto:  € 10
Studente: € 8
Over 65: € 8
Bambino dai 5 ai 12 anni: € 6
Accompagnatore disabile: € 8
Famiglia da 4: € 25
Famiglia da 5: € 30
Famiglia da 6: € 35
Gruppi: € 9.

 

La mostra

Un’esperienza tra reale e immaginario, tra evocazione di un mondo onirico e racconto della vita concreta di uno dei massimi artisti del XX secolo e tra i maggiori esponenti del surrealismo.

Dopo il successo ottenuto un anno fa a Milano, nei locali della Fabbrica del Vapore, e più recentemente a Firenze e Seoul, Inside Magritte torna alla Cattedrale dell’Immagine di Firenze dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus.

Il pubblico fiorentino potrà assistere a una mostra monografica digitale e multisensoriale dedicata all’artista belga, nata con il supporto e la consulenza scientifica della Fondation Magritte di Bruxelles. In tale ambito si è definita l’intesa che ha portato Crossmedia Group, maggior produttore italiano di Digital Exhibition, all’acquisizione del copyright esclusivo di Inside Magritte, ottenuto da Hepco, per presentare un format espositivo sospeso tra il reale e l’immaginario.

Curato da Julie Waseige, storica dell’arte e già direttrice scientifica del Magritte Museum di Bruxelles, Inside Magritte è un itinerario in cui i protagonisti assoluti sono alcuni tra i quadri più iconici della pittura del Novecento: tra uomini in bombetta che galleggiano nei cieli delle metropoli, corpi umani con la testa di pesce e l’ambigua pipa-non-pipa (Ceci n’est pas une pipe).

Inside Magritte accompagnerà i visitatori della Cattedrale dell’Immagine, all’interno del complesso di Santo Stefano al Ponte, anche durante tutti i week-end di luglio attraverso un percorso esperienziale multisensoriale, che in 35 minuti inviterà il visitatore a immergersi nell’universo surrealista con il suo linguaggio narrativo intenso ed evocativo. Illusione e allusione, coinvolgimento e emozione saranno gli strumenti per comprendere l’automatismo psichico puro teorizzato nel 1924 da André Breton nel Manifesto del Surrealismo, il modo più diretto per entrare in empatia coll’enigmatico mondo di René Magritte.

L’artista fu chiamato anche le saboteur tranquille per la sua capacità di insinuare dubbi sul reale attraverso la rappresentazione del reale stesso. Scopo della sua arte era quello di mostrare il mistero e l’ignoto, di cui egli stesso diceva: “il suo significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto”.

Sito web
www.insidemagritte.com

Social
www.facebook.com/insidemagritte/
www.instagram.com/insidemagritte/ #insidemagritte

Crossmedia Group
Caterina Bemer | caterina.bemer@ctcrossmedia.com
tel. 055-06.84.115 | cell. 349-67.82.941

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

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