FIORENTINA

Un pari col Sassuolo e un deciso progresso nel gioco

Una Fiorentina decisamente in progresso pareggia al Franchi contro il Sassuolo. I viola raccolgono solo un punto ma giocano alla pari con una delle migliori squadre del campionato, mostrando finalmente la personalità di una vera squadra. Dopo la disastrosa partita di Bergamo, si è vista finalmente una decisa spinta a uscire da quella desolante mediocrità di gioco e di carattere che ha pesato nei risultati d’inizio stagione. Non siamo usciti dal tunnel, la classifica è sempre mediocre ma la partita col Sassuolo può essere il punto di partenza per risalire la classifica verso posizioni più tranquille

La partita comincia nel modo migliore per i viola che godono ,comunque, nella desolazione di uno stadio vuoto, del sostegno dei tifosi che incitano la squadra facendo esplodere dietro la curva Fiesole bellissimi fuochi d’artificio. La Fiorentina ha, infatti, al quinto minuto una grande occasione: grande assist di Ribery per Biraghi che colpisce male il pallone mancando una rete facilissima.

E’ comunque il Sassuolo a fare la partita, Alla prima azione in contropiede gli emiliani riescono ad andare in gol con Trahorè che trova la difesa viola impreparata e batte agevolmente Dragowski.

Il Sassuolo gioca coralmente molto bene e ha ottime individualità come Boga, Berardi e Locatelli. La Fiorentina ha un Ribery stratosferico e una squadra più compatta del solito. Sono ,comunque, gli emiliani ad avere maggior possesso palla e a essere pericolosi. Al ventiduesimo un tiro di Rogerio , respinto da Dragowski,è toccato da Berardi che sbaglia sottoporta, A dare una svolta alla partita ci pensa al 34′ Ribery che penetra in area ed è steso da Locatelli. L’arbitro è vicino e decreta il rigore, dimenticandosi di ammonire Locatelli che ,già sanzionato doveva essere espulso. Batte Vlahovic e trasforma con freddezza il penalty. Il pari galvanizza i viola che giocano meglio il finale del tempo.

Nella ripresa i viola appaiono più propositivi e determinati. Occorre una prestazione perfetta contro il Sassuolo,forse la miglior squadra affrontata sinora dai viola. Al secondo minuto ottimo spunto di Vlahovic per Venuti che sbaglia la conclusione. Al settimo un gran tiro di Obiang colpisce la traversa. Gli emiliani giocano bene ma i viola non si fanno schiacciare e contrattaccano

Al quindicesimo Ribery serve Castrovilli che impegna Consigli. Al 38′ ancora grande protagonista Ribery che salta tre avversari, e con un gran tiro colpisce la traversa, Scampato il pericolo, il Sassuolo prova a vincere la partita, Il gioco degli emiliani è fluido ma non riesce a pungere. I viola attenti, ordinati e grintosi chiudono gli spazi e conquistano un meritato pareggio.

E’ un punticino che muove appena una classifica ancora disastrosa. Ma un pareggio che nasce da un gioco efficace, da un modulo difensivista che Prandelli ha compreso essere il più adatto, al momento, per questa squadra.

Queste le parole di Cesare Prandelli: “Sono felice quando la Fiorentina fa gol, in particolare con un ragazzo giovane come Vlahovic nel quale credo molto. Stasera c’è stata una grande reazione, vuol dire che abbiamo dentro qualcosa. La difesa a 3? A quattro si scivolava poco, eravamo larghi con i centrali. Loro in testa hanno queste conoscenze e non volevo dare alibi. Il modulo è un falso problema, dobbiamo trovare continuità, ma la prestazione è stata buona. Bonaventura? Penso che sia stato quasi il migliore in campo. L’ho visto molto bene, nella posizione giusta. Sono molto contento di lui. Kouame? Gli ho tirato le orecchie stasera. Quando entra fresco deve andare a cento all’ora. Il mancato rosso a Locatelli? Non parlo mai di decisioni arbitrali, il quarto uomo mi ha dato una spiegazione tecnica che ho accettato. Amrabat? Ha giocato centrale, insieme a Castrovilli. Se riusciamo a disciplinarlo a livello tattico, ha grande spessore. Averne di Amrabat in campo“.

Nel dopo gara Frank Ribery ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Dove trovo la forza per rientrare anche in difesa? Questa è la mia mentalità, la testa è importante, così fai vedere anche ai più giovani che anche a trentasette anni vogliamo far bene per la squadra. Dobbiamo continuare a lavorare, è importante. E’ mancata un po’ di fortuna per fare gol ma è così. Io sono venuto a Firenze perché sono contento. Voglio aiutare la mia squadra, la mia società, la mia città. E’ difficile, però devo far vedere che sono qui, in un momento difficile. So che non è facile, però bisogna continuare a lavorare. Oggi abbiamo giocato più tranquilli, con meno paura e più confidenza, e questo fa la differenza“.

Fiorentina- Sassuolo 1-1

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres (18′ st Igor); Venuti, Castrovilli (27′ st Pulgar), Amrabat, Bonaventura (41′ st Borja Valero), Biraghi, Ribéry; Vlahovic (27′ st Kouame). Allenatore: Prandelli

SASSUOLO: (4-2-3-1): Consigli; Tolijan, Chiriches, Peluso, Rogerio; Locatelli (37′ st Magnanelli), Obiang (33′ st Bourabia); Berardi, Traore (15′ st Defrel), Boga (33′ st Djuricic); Raspadori (15′ st Caputo). Allenatore: De Zerbi.

Arbitro: Valeri di Roma

Reti: 12′ pt Trahorè; 35′ pt Vlahovic (rigore)

Note: ammoniti Amrabat, Locatelli, Berardi, Castrovilli, Biraghi

Alessandro Lazzeri

Alessandro Lazzeri

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