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Tumori rari a Casalguidi. Il Gruppo di Lavoro fa il punto sull’indagine epidemiologica e definisce l’ulteriore percorso

 Riunione di lavoro del Gruppo di Lavoro (GdL) che già tempo si occupa dei “tumori rari” segnalati dai Medici di Medicina Generale e rilevati nell’arco di cinque anni (2014-2018) a Casalguidi, località del Comune di Serravalle pistoiese. Il GdL si è riunito ieri a Pistoia, nella sede del Dipartimento di Prevenzione. L’obiettivo è quello di un approccio sempre più integrato e condiviso tra professionisti di più discipline per le indagini, i controlli e i monitoraggi, ancora in corso, al fine di appurare la causa dell’origine dei casi di sarcomi e tumori rari in un’area così ristretta (6500 abitanti). In medicina questo picco di incidenza si chiama “cluster”.

Fanno parte del GdL Asl, Arpat, Ispro e Ars. I quattro enti, incrociando i nuovi dati e i riscontri, anche in base alle comparazioni con la letteratura scientifica e medica al momento disponibile, sono impegnati nella valutazione della casistica e delle possibili connessioni causali, legate a criticità ambientali e non solo.

Sono state svolte a tal fine apposite inchieste epidemiologiche con i nuclei familiari tese a tracciare la storia della vicenda (percorsi e residenza di ogni soggetto, insediamenti produttivi e impianti nelle vicinanze, abitudini di vita, di lavoro e ricreative, storia di salute personale e familiare).

In parallelo proseguono gli accertamenti sui campioni e sulla qualità dell’ambiente.

Responsabile Ufficio Stampa
AUSL Toscana centro
www.uslcentro.toscana.it

 

nella foto da sx: Massimo Selmi (ASL) Gianni Amunni (ISPRO) Renzo Berti (ASL) Francesco Cipriani (ASL) Antonio Biamonte (ISPRO) Eleonora Gori (ASL) Lidia Marino Merlo (ASL) Paola Picciolli (ASL) Adele Caldarella (ISPRO) Fabio Voller (ARS) Andrea Poggi (ARPAT) Marco Zappa (ISPRO)  

Franca Ciari

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