CULTURATERRITORIO

‘Ricette ignorantissime’

A due anni dal fortunato Ricette ignoranti, siamo tornati a sfidare dietologi, nutrizionisti e tutti i tifosi di quella cucina “anemica” che va tanto di moda. Lo abbiamo fatto con 112 nuovi piatti spesso rozzi o pesanti, ma sempre espressione di una profonda e antica cultura, preparandoli in casa per non incorrere in pericolose varianti da ristorante.
Ci sono l’insalata di trippa e la cipollata della nonna, le braciole rifatte e il cinghiale alla buttera, e tanti altri manicaretti capaci di offrire un’esperienza sensoriale irripetibile, a patto che si abbia un po’ di coraggio e la necessaria moderazione.
Buon appetito, Andrea Gam02nnossi e Antonio Pagliai
Avete mai mangiato il bordatino? E le cotenne ripiene? Forse no, soprattutto se siete spaventati da piatti rozzi, piccanti e pesanti. Tante pietanze tradizionali, che oggi rischiamo di dimenticare, sembrano fatte apposta per far impallidire dietologi e radical chic. Eppure, con un po’ di coraggio e la necessaria moderazione, potremmo scoprire un mondo di ricette gustose e nutrienti.
Il libro ci presenta ben 112 di questi piatti “ignoranti”, e ci insegna a cucinarli a casa nostra, evitando di incorrere in qualche surrogato da ristorante.
Non saper nulla di queste preparazioni, frutto di una cultura secolare, non averne mai provato il sapore… questo semmai sarebbe da ignoranti.
 

Franca Ciari

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