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Più medici, più posti letto e più accordi con i privati. Il Piano aziendale 2019/2020 contro il sovraffollamento nei Pronto Soccorso

Più medici, più posti letto e più accordi con i privati. Le azioni del Piano aziendale contro i picchi di accesso nei PS

“Sintomi influenzali? Prima il medico di famiglia”

Scritto da Paola Baroni, martedì 29 ottobre 2019  

Firenze – Contro il picco influenzale che negli anni ha portato a incrementi sostanziali degli accessi ai Pronto Soccorso, fino a una proiezione che per l’anno in corso potrà arrivare ad oltre 430.000 accessi, l’Azienda ha attivato da qualche settimana il “Piano aziendale per la gestione del sovraffollamento”. Misure specifiche, cioè, che dal potenziamento del personale alla maggiore disponibilità di posti letto, permetteranno alla rete dell’emergenza urgenza aziendale, di rispondere in maniera tempestiva ed efficace nelle situazioni in cui sono prevedibili picchi di accesso. Gli accessi nei Pronto Soccorso dell’Azienda sono passati negli ultimi anni da valori di 421.012 accessi nel 2017 a 430.957 accessi nel 2018. Per il 2019 è confermato il trend in aumento.

Per quanto riguarda il potenziamento del personale sia medico che infermieristico, l’Azienda ha disposto il ricorso a personale aggiuntivo con assunzioni a tempo determinato e tramite agenzie di lavoro interinale, come previsto da indicazioni regionali in casi di picchi stagionali di attività per eventi influenzali. Più medici quindi con team aggiuntivi dedicati all’assistenza dei pazienti e più posti letto che la rete dell’emergenza urgenza punta ad ottenere con due azioni strategiche: la disponibilità di posti letto nei reparti ospedalieri ricorrendo – come avviene da tempo – alle dimissioni anche nei giorni festivi e di domenica e la sottoscrizione di accordi contrattuali con case di cura accreditate per la gestione delle post acuzie.

Le azioni previste dal Piano aziendale 2019/2020 per le quali l’importo stanziato sarà superiore al milione di euro, riguardano anche la rimodulazione degli organici tenendo conto dei periodi di assenza anche improvvisa (malattia, infortuni) e dei possibili periodi di picco; l’incremento straordinario dei trasporti sanitari, in particolare delle ambulanze per il trasporto dei pazienti; il potenziamento dei percorsi esistenti primo fra tutti quello di fast track da triage, il percorso veloce per i pazienti che non richiedono prestazioni di emergenza/urgenza. Il team di Valutazione Rapida (TVR) composto da medici e infermieri che finora in Azienda è stato introdotto negli ospedali con più accessi, ha inoltre il compito in determinati casi di valutare in modo rapido il problema clinico per abbreviare l’iter diagnostico terapeutico.

L’Azienda ricorda inoltre l’importanza ai primi sintomi influenzali, di considerare sempre come primo punto di riferimento il medico di famiglia e che, solo dopo, a seguito della sua valutazione, possa rendersi necessario il ricorso al Pronto Soccorso. (Clicca qui per ascoltare l’invito direttamente dal direttore del Dipartimento di emergenza urgenza dell’Azienda, Simone Magazzini, sul canale You Tube della Ausl Toscana centro). In questo senso l’impegno dell’Azienda insieme ai medici di famiglia per promuovere la campagna vaccinale, è massio pronto-soccorso.jpg

Franca Ciari

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