EVENTI

“Leggieri d’Inverno 2020 – XVIII stagione teatro danza” | MARTA CUSCUNÀ “The beat of Freedom” | domenica 19 gennaio ore 16.00, San Gimignano (SI)

LEGGIERI D’INVERNO 2020

STAGIONE ERRANTE DI TEATRO DANZA

 

domenica 19 gennaio ore 16.00

Chiesa di San Lorenzo al Ponte

via S.Stefano 8, San Gimignano (SI)

 

MARTA CUSCUNÀ

THE BEAT OF FREEDOM

domenica 19 gennaio ore 16.00 – Chiesa di San Lorenzo al Ponte

via S.Stefano 8 – San Gimignano

READING

MARTA CUSCUNÀ

THE BEAT OF FREEDOM

letture dal libro Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani

di e con Marta Cuscunà

a cura di Giacomo Papi, Stefano Faure, Andrea Liparoto

assistente Marco Rogante

cura e promozione Centrale Fies

Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani è nato quando Annita Malavasi, la partigiana “Laila”, ha cominciato a parlare d’amore. Ci teneva a dire una cosa, soprattutto: fu tra i partigiani che, per la prima volta, uomini e donne ebbero pari dignità e che l’uguaglianza sancita dalla Costituzione a guerra finita, non fu un regalo ma una conquista e un riconoscimento. La sua testimonianza fu pubblicata su “D – La Repubblica”. Poi arrivarono molte lettere. Alcune erano di vecchi partigiani, e parlavano d’amore. Una collezione di esperienze che delinea il profilo di un’autobiografia collettiva di giovani accomunati dall’aver condiviso un tempo e un Paese, che a un certo punto sentirono l’esigenza di cambiare.

“La libertà era nei monti, per la prima volta riuscivamo a sentirla e picchiava nella testa”. Da questa frase di Nello Quartieri, nome di battaglia “Italiano”, è nato The beat of Freedom. La libertà come pulsazione, come battito che scuote. Un ritmo nuovo, che sconvolge e che parla di giovinezza e ribellione. Le parole dei partigiani hanno iniziato a risuonarmi inaspettatamente rock e le loro voci si sono intrecciate con quelle di Patti Smith, Lou Reed, Alanis Morissette, i Green Day. Ne è uscita una partitura che scavalca i confini della storia e unisce tre generazioni, un racconto corale per i ragazzi e le ragazze di oggi, sul sogno rock di un Paese di persone uguali nei diritti e libere.

Marta Cuscunà

 

Marta Cuscunà

Sono nata a Monfalcone, piccola città operaia famosa per il cantiere navale dove si costruiscono le navi da crociera più grandi del mondo, e per il triste primato dei decessi per malattie causate dall’amianto. Il mio percorso formativo più importante prende avvio grazie a Prima del Teatro: Scuola Europea per l’Arte dell’Attore, dove incontro alcuni grandi maestri del teatro contemporaneo: Joan Baixas, con cui approfondisco i linguaggi del teatro visuale; José Sanchis Sinisterra, grazie a cui inizio a studiare drammaturgia; Christian Burgess e molti altri. Nel 2006 debutto all’estero in Merma Neverdies, spettacolo con pupazzi di Joan Mirò e regia di Joan Baixas, prodotto da Elsinor-Barcellona in esclusiva per la Tate Modern Gallery di Londra. Nel 2007 vado in scena con Indemoniate, spettacolo di Giuliana Musso e Carlo Tolazzi, regia di Massimo Somaglino. Nel maggio del 2009 torno a lavorare in Spagna nello spettacolo Zoé, incocencia criminal, produzione della Compañía Teatre de la Claca di Barcellona, diretta da Joan Baixas. Nel giugno del 2009 debutto con lo spettacolo inedito È bello vivere liberi! Progetto di teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo, di cui sono autrice e interprete. Nel 2011, grazie ad una borsa di studio, partecipo a “…Think only this of me…” progetto inedito per attori e musicisti della Guildhall School of Music and Drama di Londra, diretto da Christian Burgess. Nel 2012 realizzo il mio secondo progetto inedito La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne. Nel 2013 realizzo per il Gaypride di Vicenza il reading The beat of Freedom e in seguito interpreto Glauce in La città ha fondamenta sopra un misfatto, riscrittura teatrale della Medea di Christa Wolf, scritta e diretta da Giuliana Musso. Nel 2014 debutto con Wonder Woman, il reading scritto e interpretato insieme a Giuliana Musso e Antonella Questa, partendo dall’inchiesta di Silvia Sacchi e Luisa Pronzato, giornaliste del Corriere della Sera, che esplora il tema dell’indipendenza economica femminile. Nel 2015 debutto con Sorry, boys terzo spettacolo inedito della trilogia sulle Resistenze femminili. Dal 2009 faccio parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies.

AWARDS

2017 PREMIO RETE CRITICA MIGLIOR SPETTACOLO

2016 FINALISTA PREMIO UBU COME MIGLIOR ATTRICE/PERFORMER

2013 PREMIO FRANCO ENRIQUEZ 2013 PREMIO CITTÀ IMPRESA

2012 PREMIO LAST SEEN PER IL MIGLIOR SPETTACOLO DELL’ANNO

2012 MENZIONE D’ONORE AL PREMIO ELEONORA DUSE

2011 FINALISTA PREMIO VIRGINIA REITER COME MIGLIOR ATTRICE UNDER 35

2010 FINALISTA PREMIO UBU COME MIGLIOR ATTRICE UNDER 30

2009 PREMIO SCENARIO PER USTICA

www.martacuscuna.it

 

 

POSTI LIMITATI È CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE

 


BIGLIETTI

Intero € 10,00

Ridotto € 8,00 (over 65, soci Coop Centro Italia, clienti librerie convenzionate, iscritti corsi LUS – Libera Università di San Gimignano, soci AUSER San Gimignano, allievi scuole di danza e teatro)

Ridotto € 5,00 (ragazzi da 11 a 18 anni, studenti universitari, Leggieri Giovani)

Ridotto € 3,00 (bambini fino a 10 anni)
> CARD “SOSTIENI IL TEATRO!”, al costo di 30,00 €, permette di assistere gratuitamente agli spettacoli della stagione Leggieri d’Inverno 2020, e di usufruire di uno sconto (*) del 10% sugli acquisti effettuati presso le librerie convenzionate.

Librerie convenzionate:

 

LIBRERIA LA FRANCIGENA
via Mainardi 10, San Gimignano

LIBRERIA MONDADORI

Largo Campidoglio 19, Poggibonsi

LIBRERIA LA MARTINELLA
piazza S.Bartolomeo della Scala 30, Colle di Val d’Elsa

 

(*) Lo sconto è valido solo per l’acquisto di libri, e non cumulabile con altre promozioni destinate ai clienti delle librerie

 

> Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a:

UFFICIO TURISTICO PRO LOCO DI SAN GIMIGNANO

Piazza Duomo 1, San Gimignano (SI)

Tel. 0577 940008 / fax. 0577 940903

info@sangimignano.com; www.sangimignano.com

 

 

 

 

Franca Ciari

GazzettaToscana.it è un quotidiano online di cronaca indipendente sui fatti che circondano la zona della Toscana.

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