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La nuova Carta dei Diritti della Bambina – presentazione venerdì 6 dicembre (ore 17.30 sala rossa Municipio)

La nuova Carta dei Diritti della Bambina
Presentazione venerdì 6 dicembre (ore 17.30) nella Sala rossa del Municipio.

Promuovere e tutelare i diritti delle donne a partire dall’infanzia, affermando la parità sostanziale fra i sessi, la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini e il superamento degli stereotipi che limitano la libertà di pensiero e di azione in età adulta. Sono queste, in estrema sintesi, le finalità della “Carta dei diritti della bambina”, approvata per la prima volta a Reykjavik nel 1997 (in seguito alla drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995), che sarà illustrata venerdì 6 dicembre (ore 17.30) nella Sala rossa del Municipio.

La Carta dei diritti della Bambina, che sarà sottoposta per l’approvazione alla prossima seduta del Consiglio Comunale su invito pervenuto dalla sezione di Empoli del F.I.DA.P.A BPW (espressione italiana della Business Professional Women), si propone sensibilizzare l’’opinione pubblica nel contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere. La “Carta” offre spunti importanti, a questo riguardo, per un’educazione delle giovani e dei giovani scevra da pregiudizi che spesso sono all’origine di episodi di violenza, e per promuovere la consapevolezza dei diritti e il rispetto della persona.

“Fin dalla nascita – si legge nella premessa – la bambina deve essere aiutata, protetta, formata in modo che possa crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti e dei suoi doveri, contro ogni forma di discriminazione”. Per questo deve “essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico” (art. 2), “ricevere un’idonea istruzione” (art. 5), nonché “informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi” (art. 6); infine, ogni bambina ha diritto a “non essere bersaglio di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcool, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità” (art. 9).

Alla serata di venerdì interverranno il Sindaco, Alessio Falorni, il consigliere delegato alle Pari Opportunità, Ilaria Angiolini, il presidente di FIDAPA BPW (sezione di Empoli), Maria Antonietta Cruciata, Eleonora Gallerini (Binario Donna), Veronica Vettori (Fidapa), Rosa Barone (coordinatrice territoriale Codice Rosa ASL Toscana Centro), Lorena Giglioli (psicologa, Binario Donna).

“La lotta alla violenza sulle donne – osserva Ilaria Angiolini, consigliere delegato alle Pari Opportunità – deve partire innanzitutto dall’educazione dei più giovani. La Carta dei diritti della Bambina che oggi presentiamo non è semplicemente un documento simbolico, ma un impegno concreto nei confronti di tutta la cittadinanza. È fondamentale educare i bambini e le bambine al rispetto reciproco: nonostante le differenze, che ci sono e vanno riconosciute, tutti e tutte meritiamo le stesse opportunità. Per questo motivo il Comune di Castelfiorentino adotterà la Carta dei Diritti della Bambina nel prossimo consiglio comunale, per poi presentarla anche al Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze il 21 dicembre”.

Ufficio Stampa
Comune di Castelfiorentino

Franca Ciari

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