CULTURA

Il Giorno del Ricordo a Castelfiorentino – Venerdì 31 gennaio (ore 11.00) conferenza dello studioso triestino Štefan Čok al Ridotto

Il Giorno del Ricordo a Castelfiorentino
Venerdì 31 gennaio (ore 11.00) conferenza dello studioso triestino Štefan Čok al Ridotto
del Teatro, con la partecipazione degli studenti delle classi quinte dell’Istituto “F. Enriques”.

Castelfiorentino si appresta a celebrare il Giorno del Ricordo (10 febbraio), ricorrenza istituita nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia delle foibe, che interessarono migliaia di italiani (istriani, fiumani e dalmati) nel secondo dopoguerra, nell’ambito della più complessa vicenda del confine orientale.

Proprio al fine di inquadrare il contesto storico di quei fatti, lo studioso triestino Štefan Čok terrà una conferenza al Ridotto del Teatro del Popolo venerdì 31 gennaio (ore 11.00) dal titolo “Conflitto, coesistenza, integrazione. Maggioranze e minoranze fra Italia, Slovenia e Adriatico del Nord”. Prevista la partecipazione di circa 150 studenti delle classi quinte dell’Istituto Superiore “F. Enriques”.

Nel suo intervento Štefan Čok cercherà di presentare agli studenti le complesse vicende del confine orientale, per fornire spunti e chiavi interpretative che consentano loro di comprendere maggiormente il difficile passato, la storia, le memorie e le vicende presenti di una terra plurale e delle genti che la abitano.

“E’ per noi un onore – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – ospitare al Ridotto un ricercatore che ha studiato a fondo le problematiche del confine orientale fino al tragico epilogo delle foibe. Uno studioso che abbiamo invitato a Castelfiorentino per far conoscere agli studenti dell’Istituto Superiore “F. Enriques” una delle pagine più tristi dell’ultimo conflitto mondiale, ma anche per diffondere i valori della riconciliazione e della pace. Ricordo  a questo riguardo che nel 2010 il presidente Napolitano, il presidente sloveno Danilo Türk e il presidente croato Ivo Josipovic si strinsero la mano a Trieste come segno di riappacificazione tra i popoli: noi cerchiamo di fare la nostra parte, candidando Castelfiorentino come “Città della pace”.

Nato a Trieste nel 1983, Štefan Čok ha conseguito le lauree triennale e specialistica in Storia contemporanea e Storia della società e cultura contemporanea presso l’Università degli Studi di Trieste e il dottorato di ricerca in Storia dell’Europa e del Mediterraneo presso l’Università del Litorale di Koper-Capodistria (SLO). Per una felice coincidenza, di cui si è reso conto in maniera consapevole solo in seguito, le sue tesi scritte in italiano parlano principalmente di sloveni e viceversa, avendo sempre cercato di contribuire alla comprensione reciproca fra le diverse comunità che vivono nella zona dell’Adriatico del Nord. Questo è stato anche l’approccio con il quale ha collaborato, negli anni successivi, con diverse realtà che si occupano del difficile passato di queste terre. Fra le altre cose, è stato fondatore e primo presidente della sezione transfrontaliera Trieste-Capodistria (all’epoca l’unica sezione transfrontaliera in Europa) dell’ISHA-International Students of History Association, Associazione Internazionale degli Studenti di Storia, fra gli ideatori e realizzatori del progetto “Conosciamoci – Spoznajmo se” e di altri progetti con i quali gli studenti delle scuole italiane e slovene di Trieste hanno scoperto assieme passato e presente delle loro terre ed è fra gli autori della mostra “Different wars”, realizzata dal Forum Società Civile Europa-Russia e che affronta il tema di come la seconda guerra mondiale sia presentata nei libri di testo di diversi paesi europei. Attualmente collabora con la Sezione di Storia ed Etnografia della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste e con l’Associazione 47-04 e ha collaborato con varie altre realtà come l’IRSREC FVG, Slori, Memorial Italia e altre.

Ufficio Stampa
Comune di Castelfiorentino

Franca Ciari

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