FIORENTINA 2021/2022

Disastro viola a Marassi

La Fiorentina soffre di nikefobia, una sindrome non infrequente negli sportvi. I soggetti che soffrono di nikefobia avrebbero tutte le carte in regola per vincere, ma non ce la fanno.La Fiorentina sembra soffrirne. Queste considerazioni nascono dall’andamento della squadra viola, che avvicinandosi al traguardo Europa ha inanellato una serie d’insuccessi imprevedibili. La partita di oggi contro la Sampdoria è stata l’ultimo capitolo di una parabola discendente iniziata con la partita di Salerno e con la gara contro l’Udinese .interrotta con la vittoria sulla Roma e proseguita oggi con la sconfitta di Marassi. Oggi i viola hanno buttato via una grande occasione per proiettarsi in Europa Contro una squadra che non aveva obiettivi da raggiungere, i viola sono stati molli inconcludenti e privi di grinta e personalità. Non si salva nessuno dal naufragio. Non si salva un allenatore che non ha dato le motivazioni giuste alla squadra, non si salvano i giocatori e neppure la società viola che lascia trapelare, in modi e momenti non opportuni qualche difficoltà nel gestire contratti e rinnovi. E’ stata comunque una stagione positiva, rispetto ai campionati precedenti, Una stagione che poteva concludersi con quell’obiettivo europeo che adesso ,salvo un ‘improbabile vittoria con la Juventus, sembra sfumato.

 

 

La cronaca della gara ci mostra subito un andamento imprevisto. Ci si attendava una Fiorentina volitiva ma in campo si vede subito una Sampdoria più determinata- Sono infatti i doriani a fare la partita e al 12′ vanno vicino al gol : su tiro di Bereszinsky Duncan devia di millimetri. La replica viola che faticano a salire è un assist di Torreira per Gonzalez che guadagna solo un angolo. Poi, nel giro di due minuti (14′ e 15′) sono ammoniti Torreira per fallo e Gonzalez. La Fiorentina è nervosa e inconcludente e la Samp trova il vantaggio al sedicesimo grazie a Ferrari che su punizione di Candreva anticipa agevolmente i difensori viola e mette in rete di petto. I viola appaiono lenti e incapaci di costruire. Al 25′ un colpo di testa di Gonzalez finisce alto. Un minuto dopo è la Sampdoria a rendersi pericolosa con un tiro di Candreva che Terracciano para. La Fiorentina non c’è. Il centrocampo è in mano ai doriani, la difesa non è reattiva e si fa sorprendere al 30′ da Quagliarella che raddoppia. E’ notte fonda per i viola , che su ogni palla lunga rischiano di prendere gol. La reazione è fiacca . Al 36′ occasione viola: Gonzalez mette in area un buon pallone ma Bonaventura colpisce male e si divora un gol praticamente già fatto. La Fiorentina non riesce a verticalizzare e quando prende la palla, è bloccata da una Sampdoria pronta a chiudere tutto e a ripartire in contropiede-

Nella ripresa Italiano toglie Duncan e inserisce Maleh. I viola provano a ripartire , al 3′ Ikoné tira alto di poco. . All’8′ su cross in area di Ikonè , Maleh fa da sponda, di testa, per Cabral che sfiora di testa, ma c’è una deviazione in angolo . All’undicesimo c’è uno scontro Vieira-Igor. Entrambi vanno giù e l’arbitro ferma il gioco. Dopo un paio di minuti la gara riprende a ritmi lenti. Giampaolo toglie Quagliarella per Caputo. Italiano schiera Piatek e Callejon al posto di Cabral e Ikonè. La prova della Fiorentina continua a essere sconcertante sul piano del gioco. I viola sembrano svogliati e rassegnati. Al 25′ i doriani liberano in area Thorsby che segna. Al 37′ i viola perdono malamente un pallone e Sabiri fa poker. La Fiorentina che non sembra essere mai entrata in campo trova al 46′ un gol su un rigore trasformato da Gonzalez. La gara finisce con un risultato umiliante e con molti interrogativi su una squadra che può sperare soltanto, giocando in maniera totalmente diversa da oggi, in una miracolosa vittoria sabato al Franchi contro la Juventus.

 

 

 

 

 

 

 

Vincenzo Italiano ha parlato dopo la partita ai microfoni di DAZN:

 

“Per me oggi c’è poco da dire. Sono stati bravi i nostri avversari a essere più svegli di noi e più veloci, attenti. Forse liberi mentalmente hanno giocato una partita diversa da quella che sarebbe stata giocando per qualcosa d’importante. Abbiamo sprecato il primo match point, ora ne abbiamo un altro: abbiamo ancora la possibilità di fare qualcosa d’importante. Mi dispiace per oggi, per la gente che è venuta a vederci, ma ci dobbiamo riprovare tra pochi giorni”.

 

E a proposito dei cambi: “Non è mai facile, oggi andavano più forte di noi, andavano a una velocità diversa. Mi dispiace perché le motivazioni potevano essere diverse, rispetto a quelle della Samp, ma non siamo riusciti a fare un gol soprattutto nel primo tempo quando abbiamo avuto 3-4 situazione e loro con un’occasione ti fanno il terzo. Non è facile per chi subentra. Quest’anno ci siamo riusciti spesso a cambiare la partita con i subentrati, oggi no. Archiviamo, ci riproveremo contro la Juve”.

 

Interrogato sull’obiettivo Europa: “Avevo detto che temevo questo stadio, gli attaccanti della Samp e così è stato. Questi sono giocatori di qualità e lo hanno dimostrato oggi, noi non siamo stati bravi come contro la Roma e oggi perdi meritatamente. Concentriamoci per qualificarci a una competizione che secondo me meritiamo, lasciamo perdere la gara di oggi. Poi tireremo le somme”.

 

 

 

 

 

Sampdoria- Fiorentina 4-1

 

SAMPDORIA (4-1-3-1): Audero (40′ st Ravaglia); Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Vieira (41′ st Trimboli); Candreva (31′ st Damsgaard), Rincon, Thorsby, Sabiri Quagliarella (18′ st Caputo). Allenatore: Giampaolo.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (28′ st Terzic), Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira (28′ st Saponara), Duncan (1′ st Maleh); Ikoné (20′ st Callejon), Cabral (20′ st Piatek), Gonzalez. Allenatore: Italiano.

 

Arbitro: Mariani di Aprilia

 

Reti: 15′ pt Ferrari, 29′ pt Quagliarella, 25′ st Thorsby, 37′ st Sabiri,44′ Gonzalez

 

Note: espulso Colley: ammoniti Torreira, Gonzalez, Vieira, Maleh, Colley

 

Alessandro  Lazzeri

 

Alessandro Lazzeri

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