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Contro la violenza sulle donne, ripartire dall’educazione dei Giovani

Mercoledì 27 novembre al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 16.30) serata promossa dallo SPI CGIL di Castelfiorentino in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Combattere la violenza di genere attraverso l’educazione, la conoscenza e la consapevolezza: a partire dalla più tenera età. Perché la violenza sulle donne si può e si deve contrastare attraverso la prevenzione. A questo tema, e con un occhio di riguardo ai giovani, è dedicata la serata promossa dallo SPI CGIL di Castelfiorentino in occasione della “Giornata Internazionale della violenza contro le donne”, che si svolgerà mercoledì 27 novembre, alle ore 16.30, al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino (Piazza Gramsci).

All’iniziativa, organizzata dal Coordinamento Donne dello SPI CGIL in collaborazione con la sezione soci Coop e il patrocinio del Comune di Castelfiorentino (con l’adesione di numerose associazioni), interverranno il Sindaco, Alessio Falorni, e la segretaria dello SPI CGIL di Castelfiorentino, Nadia Meacci. A seguire, l’intervento della dott.ssa Eleonora Pinzauti su “Educare alle parità”, strategie e metodi per prevenire la violenza di genere, un percorso formativo che la Pinzauti è impegnata a diffondere nelle scuole per accrescere la consapevolezza nelle nuove generazioni sui rischi e i “segnali” che è necessario cogliere allo scopo di combattere con strumenti più efficaci la violenza di genere.

Conclusione della serata affidata alle letture di Luciano e Stefania Bertini, estrapolate in anteprima da un libro di Michela Goretti che uscirà a dicembre, dedicato a un caso toccante di pedofilia (la prima presentazione del volume è prevista all’inizio del 2020 nella sala sezione soci coop di Castelfiorentino).

“Quest’anno – sottolinea Nadia Meacci, segretaria dello SPI CGIL di Castelfiorentino – abbiamo voluto che la Giornata Internazionale della Violenza contro le donne fosse incentrata soprattutto sul tema della prevenzione, affinché i giovani e i giovanissimi possano essere consapevoli di questo fenomeno e cogliere fin da subito tutti quei segnali che possono poi dar luogo a episodi gravi, segnando poi in modo indelebile la loro esistenza. Da quattro anni – prosegue Meacci – siamo impegnati con il Centro Aiuto Donna Lilith in un progetto che coinvolge tutte le classi prime dell’Istituto Superiore “F. Enriques” e riteniamo che questa sia una delle strade da percorrere se davvero vogliamo prevenire gli episodi di violenza, molti dei quali purtroppo si consumano ancora oggi nel silenzio e all’interno delle mura domestiche”.

Queste le associazioni che hanno aderito all’iniziativa di mercoledì, promossa dallo SPI CGIL e dal Coordinamento Donne SPI CGIL di Castelfiorentino: sezione soci Coop di Castelfiorentino, Auser Filo d’Argento, Avis, Gruppo fotografico Giglio Rosso, Liberi di Decidere (Forum permanente delle donne), gruppo amatoriale “Knit Café”, Prociv Arci, ANPI, Fili in Allegria.

Ufficio Stampa
Comune di Castelfiorentino

Franca Ciari

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