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CARNEVALE PIETRASANTINO, BUONA “LA PRIMA”

Carnevale Pietrasantino, buona “la prima”

Erano almeno 3500, le persone che hanno affollato il circuito del Carnevale per il primo, attesissimo corso baciato, domenica, da una splendida giornata di sole.

A partire dalle 15 i nove carri (Strettoia ha deciso di non presentare la costruzione) e le dieci mascherate delle contrade hanno sfilato accompagnati da musica e coriandoli fra piazza Matteotti, viale Marconi, via San Francesco e la Provinciale di Vallecchia: “C’erano tante preoccupazioni, anche da parte nostra, per questa ripartenza – racconta l’assessore alle tradizioni popolari, Andrea Cosci – dopo due anni di stop forzato, a causa della pandemia, non era facile rimettere in moto una “macchina” così articolata come il Carnevale. Siamo molto contenti, soprattutto perché abbiamo ritrovato in piazza e lungo il circuito tantissimi bambini insieme ai genitori, un’immagine che ci ha restituito l’essenza più vera del nostro Carnevale: la famiglia”. Da Cosci un ringraziamento ai contradaioli, agli uffici comunali, alla polizia municipale, ai vigili del fuoco e alle associazioni di protezione civile, per aver garantito un bellissimo spettacolo in piena sicurezza. E un pensiero al Carnevale 2024: “Quest’anno non siamo riusciti a riproporre la “disfida del tordello” – aggiunge l’assessore – ma mi piacerebbe riparlarne presto con le contrade”.

Ad aprire la coloratissima parata è stata la contrada Africa Macelli, vincitrice dell’ultima edizione del Carnevale, con il carro “Finalmente è carnevale” e la mascherata “La Natura”, seguita da Il Tiglio/La Beca (carro e mascherata “Gira la Beca”), La Lanterna (carro e mascherata “Pietrasanta in rock n’roll”), La Collina (carro e mascherata “…e di nuovo la vita”), Strettoia (con la mascherata “Shhhh…trettoia”), Pontestrada (carro e mascherata “Harry??? Potta “R”), Marina (carro “Carneval loco viene dal mar”, mascherata “Los locos del mar”), Pollino Traversagna (carro e mascherata “Finché la barca và…lasciala andare!”), Antichi Feudi (carro e mascherata “Come l’Araba Fenice rinasce il Carnevale”) e Brancagliana (carro e mascherata “Brancaclown show”).

Prossimi appuntamenti in maschera domenica 19, sempre con inizio alle 15; poi martedì 21 (stesso orario) con il “Carnevale dei piccoli” in piazza Matteotti fino all’epilogo di domenica 26, quando saranno emessi gli attesissimi verdetti che assegneranno il premio Frido Graziani alla migliore costruzione e lo stendardo con il manifesto 2023, disegnato dallo scultore Marco Cornini, alla mascherata più bella.

I biglietti per assistere alla manifestazione, al costo di 6,50 euro (gratuiti per gli under 10 e gli over 70) saranno in vendita nei giorni dei corsi agli ingressi di piazza Statuto, via Oberdan, via Marconi angolo via San Francesco e via San Francesco angolo Provinciale per Vallecchia; nel resto della settimana, invece, sono acquistabili all’ufficio tradizioni popolari, aperto dalle 9 alle 13 a palazzo comunale.

Foto Emma Leonardi

Ufficio Stampa & Relazioni Esterne
Giada Menichetti
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Franca Ciari

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