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Conferenza stampa 17 giugno 2009 ore 15. presentazione allenatore

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Conferenza stampa 17 giugno ore 15

Stadio Carlo Castellani Empoli

 

Il presidente dell’Empoli fc Fabrizio Corsi ha introdotto ai presenti, giornalisti e sportivi, il nuovo allenatore per il prossimo campionato 2009/2010 serie B: Salvatore Campilongo.

Nello scorso campionato ha condotto un’incredibile stagione nell’Avellino, nonostante la retrocessione in Lega Pro, determinata da vari fattori tra i quali i quattro punti di penalizzazione, dalla totale assenza della società e da una crisi che ha portato sull’orlo del fallimento il club irpino.

Inoltre è un ex-azzurro avendo ricoperto negli anni 1981/83 il ruolo di centravanti, tra l’altro uno degli artefici della storica promozione in serie B dell’Empoli nel campionato 1982/83.

 

 

Fabrizio Corsi.

 

Una volta salutati tutti i presenti, il presidente ha esordito dicendo che “l’Empoli” ha voltato pagina, con la speranza di andare avanti nel migliore dei modi. Dopo il forfait di Silvio Baldini si è deciso di iniziare una nuova avventura con un allenatore giovane, emergente, bravo e motivato a cui verrà affidato un team prevalentemente giovane, da valorizzare, che ci possa dare dei risultati nel medio termine.

In riferimento alla rosa attuale dell’Empoli ne verranno confermati 10 circa, mentre gli altri saranno ceduti con tempistiche differenti.

 

 

Salvatore Campilongo.

 

Si definisce un allenatore, oltre che una persona, molto amante del lavoro, da portare avanti con intensità e serietà,  oltre che esigente tanto da apprezzare chi lavora con molta determinazione.

Il suo modulo preferito è il 4-3-3. Il suo lavoro si basa sui seguenti principi:

  • 1.lavorare molto sulla palla;
  • 2.molte partitelle a tema;
  • 3.avere una squadra molto organizzata;
  • 4.una forte offensività per vincere;
  • 5.una squadra che corre.

 

Per quanto riguarda i rapporti interpersonali con i suoi giocatori crede molto nella professionalità augurandosi di dare vita ad un gruppo unito e coeso.

Concludendo ha espresso un ringraziamento a Silvio Baldini di cui nutre un profondo rispetto.

 

 

Franca Ciari

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