FIORENTINA

Ancora una sconfitta per la Fiorentina:Montella a rischio?

La Fiorentina continua la sua fase discendente offrendo una prestazione imbarazzante sul piano del gioco. Dopo un buon inizio la Fiorentina scivola in un’abulia inconcludente che le impedisce di raggiungere il meritato pareggio contro un Lecce non irresistibile.
La gara comincia con una Fiorentina subito in attacco che schiaccia il Lecce. Al quarto minuto c Milenkovic impegna Gabriel con un diagonale rasoterra. I viola dominano : al decimo Lirola manca di un soffio il bersaglio . Sembra l’approccio giusto alla gara. Al tredicesimo è Ribery , il migliore dei viola, a servire splendidamente Vlahovic ma il giovane centravanti manca il tocco vincente. Il ritmo della Fiorentina è alto rispetto alle ultime gare. C’è una certa frenesia che non giova alle finalizzazioni. Per una buona mezzora la Fiorentina da l’impressione di essere sul punto di passare in vantaggio ma questo non avviene e i pugliesi cominciano poco a poco a costruire una serie di passaggi e a uscire dalla propria metà campo. La gara non si sblocca. Sul finale del tempo s’infortuna Ribery, dopo un intervento di Tachtsidis, ed esce dal campo zoppicante

Nel secondo entra in campo al posto del francese, trasportato in ospedale per accertamenti,Boateng La Fiorentina non è fortunata. Senza Chiesa, Pezzella e adesso priva di Ribery, non riesce a essere incisiva e subisce in ripartenza al quarto minuto il goal di Lamantia che su cross di Farias, grazie a gravi disattenzioni della difesa viola, segna agevolmente.

La Fiorentina avrebbe la possibilità di pareggiare .Vlahovic ha due occasioni da goal ma Gabriel risponde alla grande. Montella inserisce Ghezzal al posto di un discontinuo Lirola mentre Liverani schiera l’ex viola Babacar. La Fiorentina cerca il pari , ma manca un’efficace costruzione di gioco. I viola si affidano ad azioni personali che per sfortuna o per imprecisione non riescono a essere efficaci. Al venticinquesimo Vlahovic ha un buon pallone ma tira alto. Montella inserisce anche Pedro, al posto di Badelj. Ma anche con due punte non cambia molto. Il giovane brasiliano si perde nel non gioco della squadra e non incide mai. La Fiorentina prova un volenteroso ma confuso forcing che non ha esito. Nel finale i Viola rischiano addirittura di subire il raddoppio quando l’ex Babacar, favorito da un errore di Ceccherini, spreca una grande occasione.

La partita finisce tra i fischi dei tifosi, amareggiati per la terza sconfitta consecutiva e tra i cori della Fiesole che invitano Montella a saltare la panchina. Adesso il tecnico viola è a rischio, anche se al momento Commisso sembra confermargli la fiducia . Le prossime partite , a partire dalla gara di Coppa Italia di martedì prossimo, saranno determinanti per la conferma del tecnico sulla panchina della Fiorentina.

Vincenzo Montella ha parlato a DAZN dopo la gara:

“Complimenti al Lecce che è una squadra neopromossa che ha vinto in trasferta. Credo che la Fiorentina abbia fatto una grande gara sul piano temperamentale: abbiamo vinto il 57% dei duelli, oltre al possesso palla che è relativo e abbiamo tirato diciannove volte in porta contro sei. La squadra era viva e ha creato molto soprattutto nei primi venticinque minuti. Dopo il gol c’è stato un attimo di smarrimento e abbiamo perso tranquillità. La squadra ha dato tutto, ogni goccia di sudore e sono orgoglioso dei ragazzi, cui faccio i complimenti. Mi aspettavo di vincere per come hanno interpretato la partita. Il calcio è questo e va accettato. Io esco a testa alta perché i ragazzi hanno dato tutto. L’atteggiamento, la voglia di vincere c’è stata, poi può capitare di sbagliare un appoggio. Avremmo meritato il pareggio. Abbiamo dato tutto e dovremmo essere più cattivi dentro l’area. Con le due punte avremmo dovuto giocare di più dentro l’area. Bisogna vincere per avere la fiducia ma con quest’atteggiamento credo che non tarderà ad arrivare. Siamo arrivati molte volte al cross. Ho inserito Pedro per riempire l’area ma lui è venuto molte volte incontro. Abbiamo creato tanto e concesso solo un’occasione”.

Nel dopo gara ha parlato anche Commisso che ha confermato la fiducia in Montella:
“Se qualcuno vuole criticare, critichi me. Non l’allenatore e non i giocatori. Oggi abbiamo avuto le opportunità, abbiamo giocato bene. Purtroppo la palla non è entrata. Sono stati fatti progressi, oggi la squadra ci ha provato. Alla gente dico: le colpe datele a me. Domenica ci sarà un’altra sfida importante. Ribadisco quello che sto dicendo, serve tempo. Io devo guardare ogni partita e come sono fatte le partite. Oggi la squadra mi è piaciuta, non è giusto che i ragazzi siano fischiati. Fischiate me. Mi prendo le responsabilità.“.

Fiorentina-Lecce 0-1

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Lirola (8′ st Ghezzal), Castrovilli, Badelj (25′ st Pedro), Pulgar, Dalbert; Ribéry, Vlahovic. Allenatore: Montella

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov; La Mantia (32′ st Vera) , Farias (11′ st Babacar). Allenatore: Liverani

Arbitro: Piccinini di Forlì

Reti: 4′ st La Mantia

Note: ammoniti Rispoli, Petriccione, Castrovilli, Rossettini

Alessandro Lazzeri

Alessandro Lazzeri

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